Polveri sottili alle stelle, l'allarme di Sala: "Situazione intollerabile"

Una veduta dei grattacieli di Porta Nuova avvolti da una cappa di smog
Una veduta dei grattacieli di Porta Nuova avvolti da una cappa di smog
di Simona Romanò
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Giovedì 19 Ottobre 2017, 23:30
La cappa di smog non molla la presa, nonostante i blocchi e i divieti in vigore da martedì scorso. A segnalare il peggioramento è lo stesso sindaco Giuseppe Sala, che ieri ha parlato senza mezzi termini di una «situazione intollerabile». «Servono misure strutturali», ha aggiunto.

Infatti il pm10 è in crescita, il doppio del limite di soglia per la salute stabilito in 50 microgrammi per metro cubo: la media giornaliera registrata mercoledì dalle centraline dell’Arpa è di 99 mg/mc (nel dettaglio, 107 mg/mc a Città Studi, 105 in via Senato e 102 al Verziere). Il blocco del traffico per i veicoli più inquinanti in vigore da tre giorni e i termosifoni di fatto spenti, visto le temperature ancora miti, non hanno sciolto le polveri sottili che avvolgono come una nebbia Milano. Soltanto il meteo potrebbe venire incontro ai milanesi: secondo le previsioni, la pioggia arriverà tra sabato notte e domenica, ma da lunedì dovrebbe tornare il sole.

Sala ieri ha invocato «misure strutturali»: «Noi pensiamo - ha aggiunto - che la soluzione siano i mezzi pubblici ecologici, mentre per quelli privati diamo tempo alle persone di adeguarsi.
Bisogna porsi obiettivi sfidanti da raggiungere in un certo numero di anni». L’inasprimento di Area C ha già segnato la svolta. Nel weekend il sindaco sarà a Parigi per «lavorare con i colleghi delle grandi città del mondo, in particolare le metropoli europee che si stanno impegnando sul tema dell’inquinamento, ovvero Londra e Parigi». Sarà una due giorni di dibattiti e proposte. «L’unica via che vedo – ha aggiunto Sala - è condividere questa battaglia con tutte le grandi città».
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