Sicurezza, in campo anche il sindaco di Milano Sala: «Salvini ci ascolti»

Matteo Salvini
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Giovedì 3 Gennaio 2019, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 17:26

«Ministro Salvini, ci ascolti e riveda il decreto sicurezza, così non va!». È l'appello del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che sulla sua pagina Facebook ha spiegato come da settimane «noi sindaci avevamo richiesto, anche attraverso l'Anci, di ascoltare la nostra opinione su alcuni punti critici» ed è necessario «valutare impatto sociale ed economico» del provvedimento.

Cresce dunque la protesta dei sindaci contro il decreto del ministro dell'Interno. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il primo a protestare contro il decreto, fa sapere che sulla vicenda «ho dato incarico all'ufficio legale di adire il giudice. Vado dal magistrato perché non posso andare alla Corte Costituzionale, occorre sollevare la questione incidentalmente in un giudizio». E a Salvini ricorda quando lo stesso ministro, da leader della Lega, invitava i sindaci leghisti a non applicare la legge sulle unioni civili. Il presidente dell'Anci, l'associazione dei comuni, Antonio Decaro commenta: «Le nuove norme mettono noi sindaci in una oggettiva difficoltà. Se il ministro ritiene che il mestiere di sindaco sia una pacchia siamo pronti a restituirgli, insieme alla fascia tricolore, tutti i problemi che quotidianamente siamo chiamati ad affrontare».

Sala ritiene ad esempio che si debba intervenire «ampliando i casi speciali e garantendo la stessa tutela della protezione internazionale ai nuclei familiari vulnerabili, anche attraverso lo Sprar, oggi escluso dal decreto sicurezza per i richiedenti asilo», ha aggiunto. Secondo il sindaco Sala «occorre inoltre valutare l'impatto sociale ed economico del decreto per le nostre città, già in difficoltà a causa di una legge di bilancio che ci ha tolto risorse nella parte corrente - ha concluso -, più persone saranno per strada senza vitto e alloggio, più saranno i casi di cui noi sindaci dovremo prenderci cura. Ministro, ci ripensi».

«Io non mollo. Se c'è qualche sindaco che non è d'accordo si dimetta. Orlando e De Magistris dimettetevi». Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini in diretta Facebook che, rivolgendosi anche al sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha aggiunto: «Non applicate il decreto sicurezza? Fate i sindaci e fate il vostro lavoro».
 

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