Scontri corteo Ramelli a Milano, la Procura: «Manifestazione fascista»

Scontri corteo Ramelli a Milano, la Procura: «Manifestazione fascista»
Scontri corteo Ramelli a Milano, la Procura: «Manifestazione fascista»
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Martedì 30 Aprile 2019, 12:48
La Procura di Milano ha aperto un'indagine per manifestazione fascista e manifestazione non autorizzata in relazione al corteo per Sergio Ramelli in cui si sono verificati gli scontri ieri sera. Nell'inchiesta, coordinata da Alberto Nobili, responsabile dell'antiterrorismo milanese, e dal pm Piero Basilone e condotta dalla Digos, si prevedono molti indagati in considerazione del fatto che davanti al murale di Ramelli quasi tutti i partecipanti hanno chiamato 'il presente' e fatto il saluto romano. 

Milano, scontri e cariche al corteo per Ramelli tra militanti di destra e polizia

Sono in corso gli accertamenti della polizia di stato sui tafferugli avvenuti ieri durante il presidio. La Digos sta ricostruendo i fatti e visionando telecamere per giungere a quante più identificazioni possibili. Nel mirino degli investigatori il gruppo, prevalentemente composto da membri di CasaPound, con Gianluca Iannone in testa, che ha cercato di incamminarsi in mezzo a viale Romagna.

Uno dei militanti che stava sfilando al corteo è rimasto ferito durante gli scontri con la polizia e si trova in questo momento a terra, in attesa dell'ambulanza. Un esponente di un gruppo skinhead ha perso conoscenza e si è accasciato a terra per poi riprendersi dopo esser stato rianimato, anche con un massaggio cardiaco, da altri manifestanti. Il manifestante ha ripreso conoscenza ed stato visitato dal personale del 118 che gli ha riscontrato un «forte trauma cranico». 
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