Milano, scheda “lenzuolo” per le comunali del 3-4 ottobre. Ecco il fac-simile: 13 candidati e 28 simboli

Milano, scheda “lenzuolo” per le comunali del 3-4 ottobre. Ecco il fac-simile: 13 candidati e 28 simboli
di Simona Romanò
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Sabato 18 Settembre 2021, 19:18 - Ultimo aggiornamento: 21:48

La scheda elettorale che i milanesi troveranno alle urne il 3 e 4 ottobre sarà in formato lenzuolo con  il record di 13 candidati sindaco (due donne) e 28 liste ad appoggiarli. Un proliferare così di sfidanti non lo so si vedeva dal 1997 quando erano 15. Il boom è stato probabilmente favorito dalla riduzione, causa Covid, del numero di firme minime necessarie per presentarle: 334, ovvero un terzo rispetto al passato.

Il sindaco uscente del centrosinistra Giuseppe Sala prova il bis con 8 liste collegate, lo sfidante del centrodestra, invece, il pediatra Luca Bernardo, ne ha 6. Sono loro due, di fatto, che si contendono la partita in vista anche di un eventuale ballottaggio. Cominciamo da Sala. Si ricandida accompagnato da un centrosinistra allargato: c'è il Pd e ci sono, poi, la lista civica Beppe Sala sindaco, i Radicali, i Riformisti (con l’ex ciclista Gianni Bugno e Alberto Veronesi, direttore d’orchestra e figlio dell’oncologo Umberto), Milano in Salute, Milano Unita, Europa Verde e Volt. Con Bernardo il centrodestra corre unito: oltre ai partiti della coalizione (Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia) è sorretto da Milano Popolare dell’ex ministro Maurizio Lupi, una lista civica a lui legata e, all'ultimo secondo, è spuntata una sesta lista, quella del Partito liberale europeo con Bernardo.

E ancora: a sinistra di Sala ci sono Gabriele Mariani, candidato "rosso-verde" con le liste Milano in Comune e Civica Ambientalista; Bianca Tedone di Potere al Popolo; Natale Azzaretto del Partito comunista del lavoratori, Marco Muggiani del Partito comunista italiano e Alessandro Pascale del Partito Comunista di Marco Rizzo. Il Movimento 5 Stelle ha schierato la candidata Layla Pavone. La tradizione socialista è invece rappresentata da Giorgio Goggi, l'ex assessore ai Trasporti di Gabriele Albertini che è sostenuto da due liste, quella dei Socialisti e quella dei Liberali. Il giornalista Gianluca Paragone corre per il suo movimento Italexit, anti euro e no green pass, Mauro Festa per il Partito gay, Bryant Biavaschi per la lista civica Milano inizia qui e il medico Teodosio De Bonis per il Movimento 3V, dichiaratamente no-vax.

Nella scheda extra large il primo è Goggi, l'ultima è la Tedone. Sala è all’ottavo posto, Bernardo al decimo.

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