Domenica il referendum autonomia, il debutto del voto elettronico

Il governatore Roberto Maroni illustra il funzionamento dei tablet per votare (Fotogramma)
Il governatore Roberto Maroni illustra il funzionamento dei tablet per votare (Fotogramma)
di Elisa Straini
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Giovedì 19 Ottobre 2017, 23:30
Seggi aperti domenica in tutta la Regione per il referendum per una maggiore autonomia alla Lombardia. Si vota dalle 7 alle 23. Per la prima volta con voto elettronico. Gli elettori troveranno nelle cabine e una voting machine, una sorta di tablet touch screen, con il quesito e le opzioni sì, no e scheda bianca.

I seggi sono quelli indicati sulla tessera elettorale, ma per votare basta un documento di identità. Il quesito recita: «Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all’articolo richiamato?».

In sostanza la Regione chiede mandato per avviare la trattativa con il Governo per ottenere più competenze e risorse. Con la vittoria del sì, il governatore Roberto Maroni si è detto pronto ad aprire subito il negoziato «su tutte le 23 materie previste dagli articoli 116 e 117 della Costituzione», che spaziano dalla tutela della salute ai trasporti, dall’ambiente alla previdenza complementare.

Sul “potere contrattuale” però, ha ammesso, peserà la partecipazione.
Non c’è bisogno di quorum e Maroni spera di arrivare almeno al 34% di affluenza del referendum costituzionale del 2001. Secondo il segretario regionale Pd Alessandro Alfieri invece «sotto il 50% sarebbe un vero flop». Come altri del suo partito - che però ha lasciato libertà di scelta - Alfieri non voterà, convinto che il referendum sia «inutile e costoso» e che si possa avviare la trattativa direttamente con il Governo, come fatto dall’Emilia Romagna. Affluenza e risultato saranno comunicati attraverso il sito www.referendum.regione.lombardia.it.
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