Il pallone che sfugge di mano, la corsa per riprenderlo, una disattenzione e la caduta fatale. E' morto così un ragazzino di 14 anni, mentre stava giocando a pallone con un amico all'interno degli stabilimenti della «Ecosis srl», una tintoria industriale a Castellanza, nel Varesotto, dopo essere scivolato in una vasca di depurazione, molto grande e funzionante.
Il ragazzo si è sporto sull'acqua per tentare di recuperare il pallone ma ha perso la equilibrio ed è caduto.
Chi era la vittima
Il quindicenne, Niang, di origine straniera, assieme alla mamma e ai suoi fratelli era andato a trovare il custode di una società che ha sede nel medesimo terreno della Ecosis, che abita nella palazzina aziendale con moglie e figli, per trascorrere una domenica spensierata.
Terminato il pranzo, i ragazzini hanno deciso di trascorrere il tempo giocando a calcio, lanciandosi la palla che, tra una «punizione» e una parata, è per volata sopra le loro teste, finendo nella vasca di depurazione.