Torta alla marijuana, coppia di "chef" e tre amici in ospedale per malore e allucinazioni

I cinque, tutti portati in codice giallo negli ospedali di Monza e Desio, sono stati poco dopo dimessi

Volevano provare una torta con all'interno un ingrediente particolare: uno stupefacente. E' così che la coppia di chef è finita in ospedale insieme ad altri tre amici con cui hanno mangiato la torta
Volevano provare una torta con all'interno un ingrediente particolare: uno stupefacente. E' così che la coppia di chef è finita in ospedale insieme ad altri tre amici con cui hanno mangiato la torta
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Sabato 27 Novembre 2021, 12:59

Una torta con un ingrediente "stupefacente". È quanto fatto da una coppia di giovani fidanzati di Verano Brianza (Monza), entrambi 21enni, che hanno preparato una torta inserendo nell'impasto un grosso quantitativo di marijuana. Hanno poi invitato a casa tre amici con l'idea di provare tutti insieme l'effetto della droga. Ma, la presenza di bevande alcoliche ha dato i suoi effetti: a circa un'ora di distanza, i cinque sono stati costretti a chiamare il 118 a causa delle forti allucinazioni e dei malori incessanti.

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Una delle ragazze è stata trovata quasi priva di coscienza. Arrivati sul posto i carabinieri di Seregno, i giovani hanno ammesso le proprie responsabilità. La coppia di fidanzati aveva scaricato la ricetta da qualche sito web alternativo, comprato gli ingredienti base, procurato lo stupefacente e preparato la torta. All'interno dell'appartamento è stata poi trovata altra droga e, nel frigorifero, il resto della torta rimasta, pronta per la colazione del giorno dopo.

I cinque, tutti portati in codice giallo negli ospedali di Monza e Desio, sono stati poco dopo dimessi senza prognosi. Al termine degli accertamenti eseguiti dai carabinieri, la coppia di "giovani chef" è stata deferita all'autorità giudiziaria di Monza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre per gli altri tre giovani, tutti 21enni, di cui due di Meda ed uno di Briosco, è scattata la segnalazione alla Prefettura di Monza e della Brianza quali assuntori.

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