Navigli aperti e navigabili, Sala annuncia: "Il progetto c'è, ne stiamo discutendo"

Navigli aperti e navigabili, Sala annuncia: "Il progetto c'è, ne stiamo discutendo"
Navigli aperti e navigabili, Sala annuncia: "Il progetto c'è, ne stiamo discutendo"
di Simona Romanò
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Giovedì 14 Settembre 2017, 08:55
Il sogno di riaprire i Navigli approda in consiglio comunale entro fine mese, forse già settimana prossima. 
Milano sarà la Venezia lombarda con i Navigli navigabili dai battelli turistici.

Il sindaco Giuseppe Sala è infatti pronto a portare avanti l'idea, sempre più concreta, di scoperchiare i canali, parlandone prima con i tutti i consigliari. Ieri, ha convocato un vertice con i partiti di maggioranza, per fare il punto e valutare la strada migliore per consultare i milanesi. È ancora in campo la possibilità di un referendum popolare, magari insieme alle regionali, così da contenere i costi, oppure si potrebbe optare per un dibattito pubblico, stile quello che si sta attuando per il Pgt. «L'importante è trattare un tema che ci sta molto a cuore, ovvero l'invasività dei cantieri», ha sottolineato il capogruppo del Pd Filippo Barberis. 

Sala rilancia il suo grande progetto: sul tavolo metterà un piano che tiene conto di costi, lavori e problemi per il traffico. Le prime stime parlano di un'operazione da 500 milioni di euro che durerà molti anni. O adesso o mai più, perché si approfitta dei cantieri della M4 che già scavano in centro. 
Il comitato scientifico di 12 esperti, creato dal Comune, ha messo a punto uno studio di fattibilità, basandosi anche su quello già realizzato dal Politecnico.

L'acqua può tornare a scorrere in cinque tratti per un totale di 7,7 chilometri: in via Melchiorre Gioia, via San Marco, Sforza-Policlinico, piazza Vetra e conca di Viarenna, ovvero da via Marco d'Oggiono alla Darsena. I primi lavori potrebbero partire tra meno di un anno. 
Ipotesi avanzata a suo tempo, due fasi per contenere i disagi. Prima fase scoperchiare i primi 2 chilometri - per una spesa di 150 milioni - che dovrebbe concludersi nel 2022, insieme alla futura linea blu.
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