Sul gruppo Telegram 'Basta dittatura!-proteste', nel quale sono iscritti oltre 8mila No vax e No Green pass, sono comparsi messaggi di minacce contro il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Poche ore fa, lo stesso primo cittadino ha postato sulle sue pagine social un video in cui spiega che «da alcune ore su Telegram si è scatenato il mondo dei no Green pass: ci sono i miei numeri di telefono, la mia email, si parla di decapitazione».
Sono in corso le indagini della Digos e della Polizia postale, coordinati dal capo del pool antiterrorismo milanese, il pm Alberto Nobili.
In particolare, gli investigatori, anche in vista di un'informativa che porterà all'apertura di un fascicolo in Procura, stanno analizzando in queste ore i post più 'violenti' di una quarantina di persone.
Tra l'altro, nella stessa chat Telegram, compaiono anche diversi messaggi contro il premier Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza.