Il sistema è stato ritoccato ed è pronto. Da venerdì sarà possibile spostare il richiamo del vaccino anti-Covid attraverso il portale delle Poste. Così è risolto il nodo delle seconde dosi che coincidono con le vacanze. «Una possibilità - ha ribadito il responsabile della campagna vaccinale lombarda Guido Bertolaso - alla quale si deve fare ricorso solo nei casi necessari»: chi ha l’appuntamento dal 2 luglio in avanti può sfruttare l’opzione, ma con parsimonia. «Non chiediamo il certificato medico o il biglietto aereo, ma ci appelliamo al buon senso dei nostri cittadini - ha sottolineato l’ex capo della Protezione civile - per evitare di ingolfare il sistema e creare problemi nelle agende». La Regione ha specificato che è consentita «una sola modifica in base alle necessità offerte dagli hub». E chiaramente nel rispetto dei tempi per la seconda puntura dei diversi sieri: non oltre i 42 giorni per Pfizer e Moderna, 84 per AstraZeneca. Il portale fornirà diverse opzioni.
MODALITÀ. Per cambiare la data del richiamo i passaggi sono semplici: innanzitutto, collegarsi al portale già usato per la prenotazione, muniti della propria tessera sanitaria; quindi, accedere alla nuova sezione “gestione appuntamento”.
CAMBI. Con un preavviso di almeno sette giorni rispetto alla data fissata, sarà possibile scegliere un nuovo appuntamento. Ad esempio: da venerdì 25 giugno si potrà slittare dal 2 luglio in poi. Il preavviso è necessario «per consentire una riorganizzazione delle dosi», sottolineano dal Welfare.
CONTAGI. La Lombardia, con un solo decesso per Covid, ieri, ha registrato i dati del contagio più bassi dallo scorso ottobre. Numeri che spingono sempre più verso l’ottimismo. Cala ancora il tasso di positività allo 0,4 (0,7 il giorno precedente): a fronte di 27.289 tamponi processati i nuovi positivi sono 126. Diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva (-4), e negli altri reparti (-2). Sono 35 i nuovi contagiati a Milano e provincia, di cui 20 in città.