Vaccini in Lombardia, da mercoledì si parte con i giovani dai 16 anni

Vaccini in Lombardia, da mercoledì si parte con i giovani dai 16 anni
di Simona Romanò
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Lunedì 31 Maggio 2021, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 1 Giugno, 08:38

È la volta dei 16-29enni. Dal 2 giugno (in realtà già da domani, in tarda serata) anche loro potranno prenotare il vaccino anti-Covid: si tratta di una platea di 1.361.991 lombardi (378.782 dai 16 ai 19 anni; 983.209 dai 20 ai 29), tra cui i maturandi. Il via libera alle adesioni per i giovanissimi (l’ultima fascia di età per ora prevista) giunge in concomitanza con l’arrivo di nuove scorte per dare “carburante” ai centri vaccinali: entro mercoledì un milione di dosi, la metà oggi.

RITMO. Il rifornimento permetterà di mantenere il ritmo di circa 85mila iniezioni al giorno: in tutto sono 2,8 milioni le dosi destinate alla Lombardia fino al 28 giugno, per salire a 100mila somministrazioni quotidiane. Secondo la Regione, «entro il 30 luglio tutti i lombardi che lo vorranno potranno ricevere almeno una dose».

PROFILASSI. In settimana si supereranno i sei milioni di dosi somministrate. Il 66% degli 8,5 milioni di lombardi vaccinabili si è iscritto e il 45% della popolazione totale ha ricevuto la prima puntura.

Nel dettaglio, se si considerano gli iscritti al portale, è il 67% ad aver avuto almeno una dose. Gli ultra 90enni sono stati tutti immunizzati, gli ottantenni al 94%. Per i settantenni si scende all’86 delle adesioni e al 97% dei vaccinati fra chi si è prenotato. Dei sessantenni ha aderito l’84%, i vaccinati sono il 78%. Fra i cinquantenni gli aderenti sono il 78% e i vaccinati il 36%. Calano le adesioni con il calare dell’età: mancano le prenotazioni di un terzo dei quarantenni (ma un quinto ha avuto la prima dose); e di quasi la metà dei trentenni. Ora la Regione guarda con attenzione i dati dei giovanissimi, dai 16 anni in su: l’auspicio è che almeno il 70% dica sì alla puntura. Se così non sarà, potrebbero essere presi in considerazione eventi simili ai vax day.

UNDER 15. Presto si dovrebbe aggiungere anche la fascia degli adolescenti dai 12 ai 15 anni: dopo l’ok dell’Agenzia europea del Farmaco al vaccino Pfizer per i giovanissimi, si attende a breve l’approvazione dell’agenzia italiana.

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