Estate 2020: solo quattro milanesi su dieci vanno in vacanza
Mete preferite: monti e laghi lombardi

Milanesi in relax al Parco Nord
Milanesi in relax al Parco Nord
di Simona Romanò
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Lunedì 25 Maggio 2020, 06:45
Niente esodo estivo o date da bollino nero per il grande traffico per i milanesi. Il 60 % di loro resta a casa, perché la crisi da virus non perdona. Molti non avranno nemmeno le ferie, bruciate in questi mesi di isolamento.
TURISMO DI PROSSIMITÀ Nell’anomala estate 2020, in attesa di sapere quando si potrà uscire dalla Lombardia (forse il via libera il 3 giugno), soltanto quattro milanesi su dieci - secondo le stime più rosee - pensano alla villeggiatura, ma rimanendo in regione. Il cosiddetto turismo di prossimità. La Lombardia, peraltro in quanto a grande bellezza non è seconda a nessuno: vanta oltre cento valli, quattordici siti Unesco, ventisei laghi. Certo, molti diranno addio alle vacanze dell’era pre virus per timore di ammalarsi: anche i milanesi con il portafoglio “pieno” guardano con sospetto alle mete estere e a quelle extra regione, mare compreso. Si prediligeranno dunque destinazioni vicine. I laghi con le loro dimore storiche e i gioielli artistici, le valli di Bergamo e Brescia, i monti della Valtellina. Prediligendo le case in affitto.
 SOLUZIONI LOW COST «Il turismo di massa si orienterà solo verso soluzioni a basso costo - spiega Luigi Maderna, presidente della Federazione italiana imprese viaggi e turismo (Fiavet) - perché i soldi in tasca sono pochi e le case vacanza, per una o due settimane, sono economiche. Sempre che i prezzi rimangano quelli del 2019: per un bilocale, sette giorni, in Val Brembana o Val Seriana circa 400, 500 euro». Coloro che hanno una seconda casa di proprietà oppure possono approfittare degli appartamenti di parenti e amici non ci penseranno due volte. «Infatti, sono già tutte prenotate – aggiunge Maderna - le cuccette dei treni verso il meridione per il mese di agosto». «Ma guai - prosegue - a parlare di stagione estiva bruciata, perché ci sono ancora i margini. Attendiamo solo il permesso per gli spostamenti fuori regione per promuovere il turismo e diventare competitivi con pacchetti low cost. Saranno gettonate, per esempio, la riviera veneta e quella romagnola con prezzi alla portata di molti».
PREZZI PAZZI Vacanze per pochi, invece, quelle in Sardegna o in altre località da raggiungere in aereo, perché gli aerei viaggeranno con la capienza al 60 per cento per il distanziamento tra passeggeri, quindi, i costi dei biglietti sono destinati a schizzare.
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