I primi plessi sui quali si agirà sono già stati identificati: dall’elementare di via Palmieri 24 allo Stadera a quella a Gorla in via Stefanardo da Vimercate 14; dalla media al Niguarda in via Scialoja 21 a quella a Calvairate in via Montevelino 2; dalla materna in via Forze Armate 59 (Zona 7) alla elementare al QT8 in via Santa Maria Nascente 30 (8). Il progetto ha ricevuto l’ok definitivo e ora, a tempo di record, si procederà con l’assegnazione dei lavori entro ottobre.
A secondo della gravità della situazione, dureranno in media da una a quattro settimane, ma non interferiranno sulle lezioni. Saranno risolti disagi che si trascinano da anni, almeno in alcuni casi: perché dai problemi di impermeabilizzazione dei tetti e dall’intasamento dei pluviali derivano allagamenti, macchie di umidità, distacco di intonaco e muffa nelle classi. E quando i forti temporali si abbattano sulla città in alcuni istituti arriva l’acqua alta, con i bambini costretti a trasferirsi.
Traslochi che, con l’emergenza Covid. a settembre non saranno facili. Da qui, il piano strategico, quando finora si è sempre proceduto mettendo delle pezze. «Ora è necessario intervenire all’origine del problema per dare una risposta concreta alle richieste di genitori, alunni e insegnanti», spiega l’assessore all’Edilizia Scolastica Paolo Limonta. Il Comune sta procedendo velocemente così da riaprire le scuole in piena sicurezza. Spazi in ordine per affrontare un anno anomalo: «Aiutando anche a garantire il distanziamento anti-contagio necessario», assicura Limonta.