Milano, Sala come Salvini si affida alla Madonnina

Milano, Sala come Salvini si affida alla Madonnina
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Domenica 17 Maggio 2020, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 14:19
Giuseppe Sala come Matteo Salvini: quando i politici milanesi doc si affidano alla Madonnina, la statua che dalla guglia più alta del Duomo protegge la città.

Domani anche Milano proverà a ripartire quasi totalmente dopo la crisi del Covid e il lockdown e il sindaco, Giuseppe Sala, si è rivolto ai cittadini dalle guglie del Duomo per dire loro che «c'è una nuova strada da percorrere, un passo alla volta con prudenza e attenzione ma senza perdere un'occasione per ridare linfa e vita alla nostra città».



«Alcuni di noi sono più ottimisti e impazienti, altri si sentono più fragili e impauriti ma tutti dobbiamo capire che c'è una nuova strada da percorrere - ha detto nel video che pubblica ogni giorno sulle sue pagine social -. Ci siamo riscoperti solidali e uniti capaci di un controllo, specie nei giovani, sul quale forse non avremmo scommesso, soprattutto siamo stati popolo, capace di rispetto e di sacrifici della nostra vita che hanno stupito persino noi stessi, continuando a lavorare, magari in un modo diverso».

 


Beppe Sala si è quindi rivolto alla Madonnina «che da lassù continua a guardare a tutta la città per dirle che noi tutti stiamo cercando di fare bene, stiamo provando a riaccendere la città con prudenza, attenzione e cura verso gli altri - ha concluso -. Tu non farci mai mancare il tuo sguardo».

La preghiera di Beppe Sala alla Madonnina del Duomo di Milano ha ricordato molto quelle di un altro esponente politico, milanese doc ma di schieramento opposto: Matteo Salvini. Il leader della Lega, alla vigilia delle elezioni politiche del 4 marzo 2018 e delle europee del 26 maggio 2019, in entrambi i comizi in piazza Duomo aveva mostrato il Vangelo ed il rosario, mandando baci all'indirizzo della Madonnina del Duomo. Matteo Salvini aveva affidato l'Europa ai suoi santi patroni (San Benedetto da Norcia, Santa Brigida di Svezia, Santa Caterina da Siena, i Santi Cirillo e Metodio, Santa Teresa Benedetta della Croce) e l'Italia alla benedizione 
«del Cuore Immacolato di Maria che son sicuro ci porterà alla vittoria». Vedendola in modo un po' profano, alla luce dello straordinario exploit alle urne della Lega, in quelle occasioni le preghiere verso la Madonnina del Duomo avevano sortito un effetto assolutamente efficace. La speranza è che la 'Bela Madunina' possa proteggere il capoluogo lombardo anche nel pieno della fase 2.
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