Covid, la Regione allenta i lacci: tornano anche i giochi di carte

Covid, la Regione allenta i lacci: tornano anche i giochi di carte
di Giammarco Oberto
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Giovedì 16 Luglio 2020, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 08:59
Via la mascherina. E poi il ritorno dei giornali nei bar, delle partite a carte nei circoli. La temperatura nei ristoranti, quella dobbiamo ancora farcela misurare. Così come resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti per poter accedere ai luoghi di lavoro. Nelle regole della nuova ordinanza firmata ieri mattina dal governatore Fontana - e che resterà in vigore fino al 31 luglio - si legge il tentativo di tornare il più possibile alla normalità anche nella regione che ha pagato il tributo più alto al Covid, in termini di vittime (16.765) e di contagiati (95.235).
«Siamo in una fase che va gestita con molta attenzione, forse più delicata» ha detto Fontana. Per questo «i lombardi devono continuare a rispettare le regole». Anche la revoca dell’obbligo di indossare la mascherina «non è un liberi tutti, bisogna dirlo evidenziarlo e sottolinearlo».
MASCHERINE. La protezione sul viso resta obbligatoria in tutti i luoghi al chiuso - che siano uffici pubblici, bar o mezzi di trasporto - ma da ieri non è più obbligatorio indossarla all’aperto. Ma bisogna tassativamente indossarla nelle situazioni in cui non è possibile mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle altre persone, congiunti e conviventi esclusi. Quindi la mascherina (o «qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca» specifica l’ordinanza) continua ad essere un oggetto di uso quotidiano, da avere sempre con sé.
TERMOMETRO. L’ordinanza ricorda che in tema di organizzazione del lavoro resta obbligatoria la misurazione della temperatura per il datore e per i dipendenti, così come per i clienti dei ristoranti. Se la temperatura corporea dovesse risultare superiore a 37,5 gradi, non sarà consentito l’accesso alla sede e l’interessato dovrà contattare il proprio medico curante.
RIVISTE. Tornano giornali e riviste a disposizione dei clienti di bar, parrucchieri, saloni di bellezza: devono essere consultate «previa igienizzazione delle mani».
CARTE. Una delle notizie più attese dagli anziani.
Secondo l’ordinanza, nelle sale giochi e nei circoli culturali e ricreativi sono consentite le attività ludiche come il gioco delle carte «purché siano rigorosamente rispettate regole quali l’obbligo di utilizzo di mascherina, l’igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco e il rispetto della distanza tra giocatori».
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