Milano, nuovo look per le piazze Archinto e Sant'Agostino: così rinascono i quartieri

Milano, nuovo look per le piazze Archinto e Sant'Agostino: così rinascono i quartieri
di Simona Romanò
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Venerdì 4 Dicembre 2020, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 08:48

Restituiti oggi ai milanesi, dopo i lavori di riqualificazione, due luoghi centrali della città: piazzale Archinto e piazza Sant’Agostino. Un regalo in occasione del patrono, senza le cerimonie del taglio del nastro per evitare gli assembramenti proibiti dal Covid. Il virus però non è riuscito a fermare le “Piazze aperte”, le trasformazioni per ridare alle piazze la loro importanza: «Rigenerare le piazze vuol dire intervenire anche sulle vie limitrofe e così migliorare la viabilità, favorire un equilibrio fra pedoni, ciclisti e automobilisti, dando spazio a bambini, anziani, famiglie e al commercio di vicinato», commenta l’assessore alla Mobilità Marco Granelli.

PIAZZALE SANT’AGOSTINO. Prima era terra di nessuno, utilizzata per il mercato di martedì e sabato, mentre nei restanti giorni era un parcheggio semivuoto per i residenti. Di notte, invece, presa d’assalto dai giovani per le bevute sotto le stelle. Ora, dopo il il restyling, è un’area curata di 7mila metri quadrati con 87 alberi, ginkgo biloba della Cina e aceri, centinaia di arbusti, panchine e una nuova pavimentazione in asfalto levigato e granito.

PIAZZALE ARCHINTO. Un investimento di quasi un milione di euro nel cuore dell’Isola per rifare il “pavimento” con la pietra di Luserna, senza marciapiedi per garantire la completa fruibilità dell’area a chi ha disabilità.

Ci sono circa 877 metri quadrati di aiuole, che andranno ad aumentare il verde delle alberature esistenti e una nuova area gioco di circa 180 metri quadrati con pavimentazione antitrauma.

PROSSIMI CANTIERI. Sono due quelli appena partiti. In piazza Dergano, zona Imbonati, dove si mira all’estesa pedonalizzazione per trasformarla in un luogo dove passeggiare. Idem in piazzale Lavater, a pochi passi da Porta Venezia, tutelato da vincolo ambientale che ha scongiurando la creazione di un parcheggio sotterraneo. Il liftyng prevede la pavimentazione con beole e sassolini in ghiaia. Un nuovo percorso ciclopedonale, panchine in granito e più verde, con aiuole, arbusti e piante per ombreggiare.

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