Coronavirus, apre le porte il nuovo ospedale in Fiera: primi due ricoveri

il nuovo ospedale in Fiera
il nuovo ospedale in Fiera
di Giovanni Migone
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Martedì 7 Aprile 2020, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 09:20
Porte aperte. Il padiglione 2 della Fiera di Milano ha accolto nel pomeriggio di ieri i suoi primi pazienti di Covid-19. Un uomo di 72 anni e una donna di 63 anni, entrambi provenienti da strutture del territorio milanese. «Da qui ai prossimi 15 giorni, occuperemo i 53 posti che abbiamo preparato nei primi quattro moduli», ha chiarito l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, ricordando che intanto proseguono i lavori per aprire altri letti, «che vedremo se destinare in parte alla terapia intensiva e in parte ad altri bisogni». La scelta di partire con il freno tirato sul trasferimento è stata fatta per garantire la massima sicurezza ad ogni paziente. «Già nelle prossime ore», spiegano dal Policlinico, che gestisce la struttura come un suo padiglione «si organizzeranno ulteriori ricoveri, alleggerendo così la pressione sui presidi del territorio». Oltre ai primi due pazienti, era previsto anche l’arrivo di un terzo malato dalla provincia di Bergamo, ma nel primo pomeriggio si è preferito rimandare il trasporto per l’aggravarsi delle sue condizioni. Attualmente, i 53 posti letto sono distribuiti su una superficie di quasi ottomila metri quadri e qui, per ciascun turno, saranno attivi 2 medici anestesisti, 6 infermieri, 2 tecnici di radiologia e 2 operatori sociosanitari, oltre ad altro personale di supporto.
In totale saranno circa 50 le persone che si dedicheranno alla cura dei contagiati da coronavirus nell’arco delle 24 ore. Ma saranno molti, molti di più alla fine dei lavori. Quella che si è conclusa è infatti la prima di tre fasi. Dopo la consegna dei primi 53 posti, avvenuta una settimana fa, toccherà ai 104 letti che troveranno spazio nei 12mila metri quadri del padiglione 1, la cui consegna è prevista per il 12 aprile. La terza fase si dovrebbe concludere il 30 aprile, con il completamento del padiglione 2, con ulteriori 48 posti letto su 4mila metri quadri. Totale: 24mila metri quadrati. Con il crescere dei degenti, aumenterà ovviamente anche il numero del personale. Quando tutti i 205 posti letto saranno stati predisposti, qui si alterneranno 216 medici anestesisti, 510 infermieri e 180 figure di supporto, gran parte del quale è stato già individuato. Oltre alle camere di degenza e di servizio per il personale sanitario, i padiglioni sono stati dotati di tutti i servizi necessari per un’ospedale, incluse Tac e area radiografie. Il tutto organizzato secondo uno schema modulare e ripetitivo, per facilitarne la realizzazione.
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