Mydrama: «Grazie Milano, mi hai fatto diventare adulta»

Mydrama: «Grazie Milano, mi hai fatto diventare adulta»
di Francesca Binfarè
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Martedì 10 Maggio 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 08:27

“L’una di notte” è il brano che ha segnato il ritorno di Mydrama (Alessandra Martinelli), nota al grande pubblico per un’audizione a X Factor in cui aveva commosso tutti e in particolare il giudice Hell Raton. La sua avventura al talent nel 2020 si era fermata in semifinale, ma da lì era partito il suo percorso fatto anche di riuscite collaborazioni, per esempio con Federica Carta e Dani Faiv. Il singolo più recente è Soli, brano che riflette sulla solitudine a cui inevitabilmente porta una relazione tumultuosa, fatta di allontanamenti e riavvicinamenti. Le due nuove canzoni sono le tappe del rinnovato viaggio intimo e introspettivo di Mydrama.

Ci racconta “L’una di notte” che ha aperto questo suo nuovo capitolo creativo?

«Questa canzone è un ritorno alle origini. Mi sono fatta conoscere come persona sensibile e fragile, Hell Raton ha definito la mia voce piena di cicatrici. Dopo brani un po’ diversi sono tornata a quell’atmosfera intima e sospesa che mi caratterizzava per esigenza personale ma anche perché il pubblico voleva risentirmi così. La canzone non è riferita a una persona o a una relazione finita male, è la personificazione del dolore che poi è quello che mi ha aperto al mondo e mi ha fatto concentrare sulla musica».

È almeno in parte autobiografica?

«Quello che canto riguarda fasi di vita adolescenziali, di cui prendo consapevolezza per poi andare avanti. Da sensazioni negative si può trarre qualcosa di positivo: canto “L’una di notte” e mi sento bene con me. Continuerò su questa strada».

La canzone è stata influenzata dalla Milano di notte?

«Sì, in senso positivo: quando mi sono spostata dai luoghi dell’adolescenza a Milano ho trovato la mia stabilità emotiva. Milano è fondamentale nella produzione delle mie canzoni. Quando le scrivo penso a questa città, ricollego tutto a Milano che per me rappresenta il passaggio alla vita adulta. Abito qui da quasi un anno, sono di Monte Cremasco, ma da ragazzina facevo chilometri per vivere la movida. È stata una scelta coraggiosa per me venire in questa grande città, ma è stata quella giusta dal punto di vista umano e professionale. Milano mi dà stimoli, è divertente, caotica e al tempo stesso tranquilla. È un mix come me, mi rappresenta».

Anche il video è girato in città?

«Sì, alla Floricoltura Radaelli che si trova a Dergano, vicino a casa mia. Essendomi messa a nudo nel brano, anche il video non ha fronzoli a livello di look».