Distributori di mascherine, contapersone e ticket via App: la metro alla prova della ripartenza

Distributori di mascherine, contapersone e ticket via App: la metro alla prova della ripartenza
di Simona Romanò
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Lunedì 18 Maggio 2020, 06:00
Bus e metro si preparano all’apertura quasi totale di oggi. Sarà la prova della verità per il trasporto pubblico a Milano: nell’avvio della Fase 2 sui mezzi è salito l’87% in meno di utenti rispetto al pre-Covid. Nell’attesa di capire come si muoveranno i milanesi che da oggi riprendono le loro attività, Atm invita a non usare i mezzi nelle ore di punta, dalle 6,30 alle 8,30 e dalle 17 alle 19. E aggiorna il vademecum per garantire la sicurezza.

METRO. Oltre alla distanza di un metro fra i viaggiatori, è obbligatorio indossare mascherina e guanti. Atm ha già rilevato che un passeggero su tre non usa i guanti, quindi, è corsa ai ripari: un kit, composto appunto da mascherina e guanti, è in vendita a 3 euro negli oltre 200 distributori automatici di bevande. Da oggi, poi, in 36 stazioni parte la sperimentazione del conteggio automatico delle persone ai tornelli – a intervalli di 10 minuti - che si bloccano in caso di capienza massima della fermata: uno strumento aggiuntivo al controllo degli addetti alla security. È esteso l’acquisto dei biglietti tramite app, perché si consiglia il ticket digitale smaterializzato per vitare le code alle rivendite. Inoltre, è progressivamente presente in tutte le stazioni la segnaletica con gli adesivi circolari rossi a terra “Stai qui” per aiutare a mantenere il distanziamento.

BUS. Restano i bus e tram fermi con troppi passeggeri ed è richiesto l’intervento dei vigili per far scendere le persone di troppo. Si sale solo dalla porta posteriore, con l’autista a fermare una volta raggiunta la quota massima. Il Comune avverte che per agevolare la circolazione dei mezzi Atm «sono riaccese le telecamere a controllare le corsie preferenziali dei mezzi pubblici ed è vietata la circolazione dei non autorizzati».

TRENORD. Sono 1540 i treni che circolano in Lombardia da oggi: il servizio sarà integrato fino a offrire il 75 per cento dei posti previsti dall’orario invernale.
Progressivamente, l’offerta raggiungerà quella precedente l’emergenza sanitaria. L’azienda assicura che «sulle linee più frequentate è già garantito il 100 per cento del servizio nelle ore di punta»; e non si prevedono problemi perché «nella Fase 2 viaggia il 10 per cento dei passeggeri pre-Covid, con picchi del 30 solo su alcune corse nella fascia clou del mattino».
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