Effetto green pass sui vaccini: in Lombardia in 3 giorni 100.882 prenotazioni

Effetto green pass sui vaccini: in Lombardia in 3 giorni 100.882 prenotazioni
di Simona Romanò
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Lunedì 26 Luglio 2021, 01:00 - Ultimo aggiornamento: 10:03

In tre giorni, da venerdì a ieri, una valanga di oltre 100mila prenotazioni (esattamente 100.882) per ricevere la prima dose del vaccino anti-Covid. Una valanga innescata in Lombardia dalle norme stringenti sul Green Pass varate dal governo Draghi.

CORSA ALL’INIEZIONE. È iniziata giovedì scorso con quasi 50mila adesioni. Il botto venerdì con 62.606, un terzo dei quali (22.448) sono ragazzi dai 12 ai 19 anni, che hanno dato l’accelerata all’immunizzazione di massa. Sabato, le adesioni sono state 26.185 e ieri (fino alle 16) 12.091. Tantissime se si considera (come mostra il grafico) l’andamento delle scorse settimane: fino al 12 luglio non arrivavano a 14mila, con cali di 7.240. Poi, la risalita dal 14, il giorno dopo l’avvio della discussione al governo che ha portata all’obbligo del Green Pass.

PIU’ SLOT. «Di senso civico e voglia di sicurezza per un'estate serena», parla la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti. Ieri ha assicurato che «dal 29 luglio al 14 agosto ci sarà un rafforzamento dell'offerta per rispondere velocemente alla domanda dei cittadini», perché chi si prenota oggi difficilmente può trovare spazio prima di fine agosto.

Intanto, in Lombardia, «le somministrazioni totali sono a quota 11.553.628, i vaccinati con una dose 6.737.088, con due 5.264.734, ovvero il 58% della popolazione». Un traguardo significativo, anche perché i contagi non lasciano dubbi: l’85% dei nuovi positivi non è protetto, il 9% con un’iniezione e solo il 6% con entrambe.

CACCIA OVER 60. Certo è che la voglia del Green Pass, da parte dei giovani, è nata anche perché nessuno vuole rinunciare alle libertà, come una cena in un locale al chiuso. Gli over 60, invece, ancora “scoperti” rimangono restii: venerdì scorso, per esempio, a metà giornata, solo 1.011 hanno prenotato. Da qui, la decisione della Regione - in parallelo con i camper nei quartieri - dell’accesso senza prenotazione in tutti gli hub per gli ultrasessantenni. Si bypassano tutte le barriere: basterà la tessera sanitaria per ricevere il monodose Johnson&Johnson.

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