Giacomo e i lunedì su Zoom: «Risate e dubbi sul presente»

Giacomo e i lunedì su Zoom: «Risate e dubbi sul presente»
di Ferruccio Gattuso
3 Minuti di Lettura
Venerdì 22 Gennaio 2021, 06:00

Non chiedete a Giacomo Poretti di vestire la faccia del pessimismo: tutta la sua vita è dedicata a strappare sorrisi e pensieri positivi alla gente. Non fosse così, non avrebbe dato vita - con Aldo e Giovanni - a uno dei sodalizi comici più strepitosi della storia dello spettacolo italiano. La pandemia colpisce duro ma, dice, «sono sicuro che tornerò a guardare in faccia il pubblico». Intanto, il “suo” Teatro Oscar strappa ogni occasione buona per ricordare che esiste e che ripartirà. “Il Teatro del Lunedì” è l’ultima idea. L’appuntamento è su oscar-desidera.it alle 18,30.

Ci spiega di che cosa si tratta?

«È un progetto di otto appuntamenti in streaming dal sito del teatro: una specie di foyer virtuale con una parola chiave e un ospite speciale. Io ho il compito di introdurre con un editoriale semiserio, poi il giornalista Luca Doninelli dialoga con l’ospite, infine la docente di latino e greco Cristina Dell’Acqua spiega in pochi minuti la storia della parola chiave».

Lei è la garanzia che il format sarà interessante e, soprattutto, non noioso?

«Basti sapere solo questo: andiamo in rete con Zoom e stiamo vedendo di ampliare la potenza della piattaforma perché al primo appuntamento diversi spettatori sono rimasti fuori. E noi vogliamo tutti».

Alla vigilia della pandemia, lei, Toninelli e il museologo Gabriele Allevi avete preso le redini del Teatro Oscar, masochismo puro.

«Davvero.

Ma vai a sapere che chiudeva tutto. Ma non siamo pentiti. Abbiamo un cartellone pronto ad andare in scena. L’incertezza è sul quando».

E armandosi di un po’ di ottimismo?

«Direi a marzo. Qualcosa, in sicurezza, potrebbe andare in scena. Confidiamo nei vaccini».

Ci dice qualcosa dell’appuntamento del prossimo lunedì?

«La parola chiave sarà Verità: cosa significa verità oggi? Esiste ancora una verità? Ad aiutarci a capire ci sarà il filosofo Silvano Petrosino».

E il suo editoriale comico?

«Posso dire che mi e vi chiederò chi ha dubitato per primo nella storia. Oggi vale tutto, uno vale uno, è venuta meno la fiducia nella verità delle istituzioni».

I social sono entrati a piedi uniti sul tema.

«Certo. Si deve riportare la gente a pensare che ogni dubbio va suffragato da un pensiero solido».

Altri appuntamenti?

«I primi due lunedi di febbraio sono dedicati a Milano, con l’archistar Stefano Boeri e il presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti».

A quando Aldo Giovanni e Giacomo di nuovo insieme?

«Non prima del 2022. Quest’anno deve servirci a ripartire con calma».

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