Milano, esplosione in piazzale Libia: chi è Adam, il ferito 30enne. Ustioni sull'80% del corpo

Milano, esplosione in piazzale Libia: il capo cameriere Adam è ancora in gravi condizioni
Milano, esplosione in piazzale Libia: il capo cameriere Adam è ancora in gravi condizioni
2 Minuti di Lettura
Domenica 13 Settembre 2020, 10:41 - Ultimo aggiornamento: 10:42

Restano ancora serie le condizioni di salute del ferito più grave nell'esplosione di piazzale Libia, a Milano, avvenuta all'alba di ieri. Si chiama Adam Serdiuchenko, è di origine ucraina e compirà 30 anni il prossimo 28 ottobre: il giovane ha ustioni di secondo e terzo grado sull'80% del corpo e al momento è ancora intubato nel reparto di terapia intensiva al Niguarda.

Leggi anche > Milano, esplosione in viale Libia: distrutti tre piani di un palazzo, ipotesi fuga di gas



Lo rende noto Il Giorno. Adam Serdiuchenko lavora da qualche mese come capo cameriere e responsabile di sala al Martini Bistrot di corso Venezia: è lui ad accogliere i clienti e a gestire il personale e la pulizia della sala. Colleghi e amici ora sperano che possa tornare presto a lavorare in quella che è una sua passione, il buon cipo e la ristorazione di lusso, ma le condizioni restano molto gravi.
 

 


Gli altri nove feriti nell'esplosione di ieri mattina sono decisamente meno gravi: c'è Elena, 38 anni, incinta e portata alla clinica Mangiagalli per un rapido controllo che ha escluso complicazioni nella gravidanza; ricoverate in codice giallo due donne, la 76enne Luisa (sotto choc dopo la deflagrazione) e la 56enne Laura (che ha riportato un trauma cranico e una contusione ad una caviglia); in codice verde, invece, una coppia di 46 e 48 anni, una donna di 54 anni con la figlia 15enne e altre due adolescenti, di 16 e 17 anni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA