Sono circa un milione i milanesi chiamati al voto, domenica e lunedì prossimi, per la scelta del sindaco. E per l’eventuale ballottaggio del 17-18 ottobre. Alle urne anche 60mila giovani (19-23 anni) e ottomila neodiciottenni. La macchina organizzativa è pronta e gli uffici dell’Anagrafe prolungano gli orari.
VOTANTI. Per la precisione sono 986.972 gli elettori che potranno esprimersi.
SCHEDA LENZUOLO. I milanesi troveranno una scheda “lenzuolo” con il record di 13 sfidanti alla corsa per Palazzo Marino (due donne) e 28 simboli. Un proliferare così di contendenti non lo so si vedeva dal 1997, quando erano 15. Per conoscere i candidati, le liste e le modalità di voto è possibile consultare il sito elezioni.comune.milano.it. Nella sezione Dove voto? si verifica il seggio di appartenenza.
ANAGRAFE. In caso di smarrimento o esaurimento degli spazi è possibile richiedere una nuova tessera elettorale in una delle sedi anagrafiche, sempre aperte in via straordinaria: il salone di via Larga e l’Ufficio elettorale di via Messina 52, da oggi a venerdì, dalle 8.30 alle 19; sabato 2, dalle 8.30 alle 20; domenica 3, dalle 7 alle 23; lunedì 4 dalle 7 alle 15. Orari “lunghi” anche nelle sedi decentrate che rilasceranno le carte d’identità scadute: sabato e domenica, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.
COSTI. 9,2 milioni di euro (a carico del Comune) è la spesa per le amministrative, fra l’allestimento dei 1248 seggi tradizionali - a cui si aggiungono 66 seggi speciali e 5 Covid per i quarantenati, mentre i positivi votano a domicilio - i servizi informatici, i compensi di scrutatori e personale impiegato.