Milano, scoperti due laboratori della droga: arrestati due insospettabili con oltre 700 chili di stupefacenti

I due, all'apparenza svolgevano una vita normale con mogli e figli, ma avevano un impiego segreto. Sequestrati anche una pistola e più di 82 mila euro in contanti

Milano, scoperti due laboratori della droga nell'hinterland
Milano, scoperti due laboratori della droga nell'hinterland
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Lunedì 4 Ottobre 2021, 16:31

In tre giorni i carabinieri di Sesto San Giovanni (Milano), al termine di due distinte operazioni, hanno sequestrato circa 715 chili di sostanza stupefacente, un’arma e denaro contante per un valore complessivo di 82mila euro. Questo il bottino recuperato a due italiani di 41 e 42 anni che conducevano, all'apparenza, una vita normale con famiglia e figli, ma con un impiego segreto in due laboratori della droga. I due sono stati arrestati.

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Entrambi incensurati gestivano due laboratori della droga in due capannoni nell'hinterland nord est di Milano e in Brianza. Il primo arresto è scattato a fine settembre nei confronti del 41enne, con lavoro regolare, fermato dai militari dopo la segnalazione di suoi movimenti sospetti nella zona industriale di Agrate Brianza. Il secondo è avvunto il primo ottobre ai danni dell'uomo che percepiva il reddito di cittadinanza.

Durante il blitz all'interno di un capannone, l'uomo è stato colto in flagrante mentre impacchettava sottovuoto e sigillava la droga: addosso, in un marsupio, aveva anche 25mila euro in contanti. Nel complesso durante il controllo sono stati rinvenuti 500 chili di hashish e 23 di marijuana, confezionati dentro a cassette di cartone. La struttura era allestita come un vero e proprio laboratorio della droga, con macchinari per l’essiccazione, presse per il confezionamento, strumenti per il confezionamento sottovuoto e anche per la produzione, in serie, di spinelli.

La perquisizione, poi, si è estesa a un box di Pessano, di cui il 41enne aveva le chiavi. Qui sono state rinvenute una pistola revolver 357 magnum e 50 proiettili, detenuti senza licenza, oltre a quasi un chilo e mezzo di cocaina.

A quel punto per il 41enne sono scattate le manette per spaccio e detenzione illegale di arma da fuoco.

Nei giorni successivi, ai carabinieri è arrivata un'altra segnalazione: qualcuno si aggirava per la zona residenziale di Pessano sempre con fare sospetto. Giunti sul posto, i militari hanno fermato il sospettato mentre usciva da un box con la sua auto: a bordo sono stati trovati due panetti di hashish. Ma il grosso della droga è stato rinvenuto in un capannone, dove il controllo si è esteso seguendo l'indirizzo che l'uomo aveva appuntato su un portachiavi. Qui sono stati rinvenuti 114 chili di hashish e 78 di marijuana, tenuti all'interno di valigie, cassoni di plastica e sacchi di juta. Inoltre, a casa del 42enne, residente a Vimodrone, sono stati rinvenuti 57mila euro in contanti, tenuti sottovuoto. Oltre all'arresto per spaccio, all'uomo è stato subito tolto il reddito di cittadinanza che percepiva in quanto ufficialmente disoccupato.

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