Milano, il contest per lo slogan del Teatro Giorgio Gaber: vince una 18enne

ll Teatro aprirà le porte ufficialmente mercoledì 22 dicembre

Uno slogan per dar vita al teatro Giorgio Gaber di Milano: vince una 18enne che preferisce rimanere anonima
Uno slogan per dar vita al teatro Giorgio Gaber di Milano: vince una 18enne che preferisce rimanere anonima
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Domenica 19 Dicembre 2021, 19:29

Preferisce restare nell'anonimato la ragazza milanese 18enne, vincitrice del contest per lo slogan identificativo della stagione del Lirico Giorgio Gaber, a Milano. Lanciato da Matteo Forte, direttore generale dei Teatri Lirico e Nazionale e amministratore delegato di Stage Entertainment, il concorso era finalizzato a creare un nuovo messaggio per il Teatro che ieri e oggi ha riaperto le porte ai milanesi e agli amanti dell’arte e dello spettacolo. 

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«Oggi ho chiamato la ragazza, grande conoscitrice della storia di Gaber grazie alla passione dei genitori – ha detto Matteo Forte – per complimentarmi e per annunciarle che sarà ospite del Teatro per tutta la stagione. La frase da lei scelta ‘L’illogica allegria di vivere il presente’ è quella che, fra le oltre 3.000 arrivate sulla piattaforma social heArt (www.heart-social.com) , ha riscosso il maggior gradimento della giuria composta da Ornella Vanoni, Katia Follesa, Dalia Gaberscik, Massimo Moratti, Paolo Jannacci e Renato Pozzetto. Siamo felici che abbia scalato il gradino più alto del podio proprio una frase che richiama una storica canzone del grandissimo Giorgio Gaber cui abbiamo dedicato il teatro».

Il Teatro aprirà le porte ufficialmente mercoledì 22 dicembre con il duo Ale e Franz che salirà sul palco con lo spettacolo ‘Ricomincium’.
Ma già da oggi, il teatro ha ripreso vita: sono state circa 5.000 persone, durante le 8 ore di apertura, hanno voluto passare dal teatro anche solo per una breve visita. «Sono molto felice – ha concluso Forte – che 10.000 cittadini abbiano voluto festeggiare con noi un traguardo che, solo fino a pochi mesi fa, sembrava un miraggio. Ce l’abbiamo fatta. Questa grande e plastica manifestazione d’affetto ci spinge a fare ancora di più per non deludere i tanti, tantissimi, amici del Lirico Giorgio Gaber che, con modalità diverse, ci stanno facendo sentire il loro affetto».

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