Barberis, Pd: «Sala bis per la sfida del post pandemia»

Barberis, Pd: «Sala bis per la sfida del post pandemia»
di Simona Romanò
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 9 Dicembre 2020, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 08:59

Filippo Barberis, capogruppo del Partito Democratico in Comune, il sindaco Sala ha annunciato a Sant’Ambrogio che si ricandida alle Comunali del 2021. Lo aveva anticipato ai partiti?

«No. Eravamo tutti in attesa. Ha rinnovato la propria disponibilità a lavorare per la città non in un giorno qualunque, ma in un’occasione speciale. Proprio per confermare il suo impegno serio per Milano».

Vi sentite sollevati?

«Devo ammettere che se non si fosse ricandidato avremmo dovuto gestire un problema politico non da poco.

Invece, siamo sollevati e convinti del Sala bis: possiamo lavorare con ancor più determinazione fino all’ultimo giorno di consiliatura e preparare la campagna elettorale».

Sala ha riflettuto a lungo.

«Il virus gli ha dato la spinta in più, perché non è un uomo che lascia i progetti a metà e vuole portare Milano fuori dall’emergenza. Per serietà, però, voleva essere sicuro di avere tutte le energie necessarie per affrontare il prossimo difficilissimo mandato».

Ci sarà bisogno di una guida forte?

«Sì. E Sala è la persona giusta per affrontare le difficoltà: perché ha già dimostrato di saper vincere le sfide più complicate, come Expo; e ha accompagnato la città, prima della tragedia Covid, in uno dei suoi momenti di maggiore sviluppo».

Poi è arrivato il virus.

«Che ha messo in discussione molto, ma non tutto. Infatti, non abbiamo mai smesso di credere nel futuro. E di fronte a un calo di entrate mai visto dal dopoguerra - circa 740 milioni di euro – siamo riusciti a chiudere il bilancio in equilibrio, senza tagliare i servizi; riducendo le tasse, come Irpef, Tari, Cosap; e mettendo a disposizione 37 milioni di aiuti per i soggetti e le categorie più colpite dalla pandemia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA