Milano torna al cinema: ecco i film per la ripartenza delle sale

Milano torna al cinema: ecco i film per la ripartenza delle sale
di Ferruccio Gattuso
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Giovedì 22 Aprile 2021, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 19:59

Dal click on line al sublime suono del biglietto strappato. Chiamatelo pure feticismo ma la festa è grande. Le sale milanesi si preparano, dopo il via libera - previsto dal nuovo decreto legge - all’apertura dei cinema a partire da lunedì nelle regioni gialle, come sarà anche la Lombardia. Si torna in sala, seppur con posti ridotti al 50% e con orari limitati e ancora incerti causa coprifuoco.

I multisala hanno le spalle larghe per ripartire sgommando, non stupisce che Lionello Cerri - patron del network Anteo – dispensi certezze: «Lunedì si riapre, il problema resta il coprifuoco, ma in estate il progetto AriAnteo, con le tre arene di Palazzo Reale, all’Incoronata e in Triennale, funzionerà come sempre». Alcuni dei titoli attesi nelle sale sono quelli già passati sulle piattaforme digitali o in corsa per gli Oscar: si pensi a titoli come Pieces of a Woman, Mank e Nomadland. La “perla” autoriale è senza dubbio il coreano Minari. Tra i film italiani non possono mancare Favolacce dei fratelli D’Innocenzo, Volevo nascondermi con Elio Germano e Cosa sarà di Francesco Bruni. Quattro sale d’essai a Milano sono pronte al “ciak si apre”: sono Beltrade, Palestrina, Cinemino e Mexico. Già da lunedì Beltrade riapre simbolicamente alle 6 del mattino con Caro Diario di Nanni Moretti, cui seguono The Juniper Tree, Collective, Roubaix Une Lumiere e Corpus Christi, carrellata che sarà ripetuta sabato 1 maggio. Il piccolo e combattivo Cinemino, attivo in questi mesi con proiezioni in streaming e podcast, torna alla sala: «Punteremo sui titoli in odor di Oscar – spiega Agata De Laurentis – ma finché non sapremo le disposizioni precise non possiamo fare anticipazioni su titoli, che dipendono dalle strategie distributive, e orari.

Il pubblico? È fedele, munito di tessera, e ha apprezzato il nostro scrupolo quando riaprimmo tra giugno e settembre. Essere piccoli alla fine è un vantaggio: meno posti, poca gente e rapporto diretto con i gestori». Il Cinema Palestrina, come spiega il gestore (e presidente della Fice, la Federazione italiana del cinema d’essai) Domenico Di Noia riparte proprio con Minari: «È il titolo giusto per attirare pubblico in sala, la speranza è che possa ripetere il successo di Parasite della scorsa stagione. Per il Palestrina la proiezione delle ore 21 era fondamentale, speriamo si possa arrivare col coprifuoco alle 23. Come Multisala Troisi, la nostra struttura a San Donato, partiremo il 29 aprile con Minari e Nomadland».

Spostandosi dal capoluogo alla provincia, invece, il coprifuoco diventa un problema maggiore: «Chi torna da una giornata di lavoro a Milano – spiega Di Noia - ha nel dopocena le proiezioni predilette. La chiusura entro le 22 è letale». Il cinema Mexico parte lunedì 26 con l’anteprima di Due alla presenza del regista Filippo Meneghetti e dello storico patron della sala Antonio Sancassani: «La riapertura ci riporta ottimismo – spiega quest’ultimo – in questi mesi difficili il nostro pubblico, attraverso la newsletter, è arrivato a proporci un aiuto economico, una cosa commovente». Fino al 5 maggio il Mexico programmerà Lei mi parla ancora di Pupi Avati, mentre dal giorno dopo tornerà in cartellone Due. Infine, mercoledì 5 maggio 2021 sarà inaugurata la sala Meet di Cineteca Italiana, focus sul cinema di qualità europeo.

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