Covid, dopo una settimana a Milano e provincia 19 classi in quarantena

La ripresa scolastica deve fare i conti con i contagi
La ripresa scolastica deve fare i conti con i contagi
di Simona Romanò
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Lunedì 21 Settembre 2020, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 08:58
Il Covid entra a scuola e manda in quarantena, nella prima settimana dell’anno scolastico pandemico, 19 classi. Un caso di alunno positivo è sufficiente a bloccare l’intera scolaresca: tutti a casa per 14 giorni.

CONTAGI Secondo le segnalazioni dell’Ats della Città Metropolitana, nel milanese, si contano 19 studenti risultati positivi al tampone (effettato perchè avevano sintomi riconducibili al coronavirus, oppure a seguito di altri accertamenti): 3 al nido, 6 alle materne, 5 alle elementari, 2 alle medie e 3 alle superiori. Anche un docente delle medie è risultato positivo, ma per l’istituto deve insegna non è disposto alcun isolamento. Il punto è chiaro: quest’anno si deve convivere con il virus anche in classe. «Casi isolati sono scontati che emergano, dobbiamo evitare che il contagio si diffonda fra compagni rispettando il protocollo anti-Covid», ribadisce Marino Faccini, responsabile della struttura profilassi malattie infettive dell’Ats. Distanziamenti, ingressi scaglionati, mascherine, addio ai momenti di socialità come l’intervallo, pranzo in refettorio solo se c’è la distanza di “sicurezza”.

TAMPONI “SCOLASTICI” Dopo l’invito dei pediatri «a non mettere in quarantena per un caso isolato», la Regione apre le corsie preferenziali per i tamponi “scolastici” così da non paralizzare l'attività didattica. «Gli studenti devono essere muniti di autocertificazione validata dalla scuola, o segnalati dal medico di base e dal pediatra», spiega l’assessore al Welfare Giulia Gallera.
Otto i punti prelievi, attivi anche al sabato: negli ospedali San Carlo (dove la coda ha già costretto al superlavoro i sanitari) e San Paolo (drive-through senza scendere dall’auto), al centro vaccinale di via Palermo, al Sacco, al Buzzi (drive through), nell'ambulatorio di via Ippocrate, all'istituto Villa Marelli di Niguarda e negli ambulatori di via Pace del Policlinico (www.lombardianotizie.online/punti-tamponi). Per le altre fasce della popolazione i tamponi continueranno a essere eseguiti su prenotazione negli orari e nei luoghi definiti dall’Ats.
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