Milano, Fase 2: contapersone e tornelli hi-tech, su bus e metrò si sale così

Milano, Fase 2: contapersone e tornelli hi-tech, su bus e metrò si sale così
di Simona Romanò
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Mercoledì 22 Aprile 2020, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 09:04
Un sistema conta-persone per contingentare i passeggeri sui bus, tornelli intelligenti in metrò, posti a sedere limitati, sanificazione dei mezzi ogni fine corsa. Oltre all’obbligo di mascherina e guanti. Così Palazzo Marino ridisegna il trasporto pubblico Atm per affrontare la Fase 2 dell’emergenza coronavirus.

STOP AFFOLLAMENTI. «Il principio è la drastica riduzione dei viaggiatori per garantire la distanza di sicurezza anti-contagio di almeno un metro», spiega l’assessore alla Mobilità Marco Granelli. «Prima del Covid-19 – aggiunge - viaggiavano in metrò un milione 450mila persone al giorno, nella fase 1 sono 80mila e nella fase 2 saranno circa 400mila». Il Comune sta quindi sensibilizzando aziende e uffici a incentivare il telelavoro e a ripensare gli orari.

METRO. «Ci saranno i tornelli intelligenti alle stazioni - prosegue Granelli - Un software incrocerà il numero di persone in attesa del treno lungo la banchina con il numero di coloro che sono già a bordo. E se la capienza del convoglio è già massima i tornelli si bloccano». Nelle stazioni di interscambio, come Duomo o Garibaldi, è al vaglio l’ipotesi di incaricare gli operatori Atm a gestire i flussi. E sarà incentivato il biglietto digitale smaterializzato, con app o contactless, per evitare contatti alle rivendite.

MEZZI DI SUPERFICIE. «Si salirà solo dalla porta posteriore - illustra l’assessore - per il conteggio dei viaggiatori, per ora da parte dell’autista, che avviserà quando non sarà più possibile accedere perché i posti disponibili sono occupati».

SEGNALETICA. A terra sarà disegnata una segnaletica per mantenere il distacco. Strisce divisorie e cerchi “segnaposto” alle pensiline e ovunque nelle stazioni del metrò: sulle scale, prima dei tornelli, lungo i percorsi di uscita.

POSTI. Le sedute saranno ridotte, alternate o a scacchiera. Mentre per chi resta in piedi (non è deciso se si potrà) si pensa a sticker sul pavimento per indicare gli spazi.

SERVIZIO A REGIME. «Per scongiurare assembramenti manterremo il sistema potenziato con frequenze al massimo, quelle dell’orario invernale. Con una rimodulazione delle corse dei mezzi più frequentati», assicura Granelli. Sottolineando «il grande sforzo economico»: «Confidiamo di poter accedere al fondo nazionale mobilità, previsto nel prossimo decreto, per compensare i mancati introiti del ticket».

SANIFICAZIONE. L’igiene è fondamentale. «Ecco perché abbiamo previsto le sanificazioni ai capolinea a fine di ogni corsa», garantisce infine l’assessore.
E pulizia di tutte le superfici di contatto.
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