Assenti per Covid 650 autisti di bus: tagliate il 7% delle corse. E Trenord sopprime 350 treni

Assenti per Covid 650 autisti di bus: tagliate il 7% delle corse. E Trenord sopprime 350 treni
di Simona Romanò
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Lunedì 10 Gennaio 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 07:56

Il Covid “taglia” il trasporto pubblico. I contagiati e i quarantenati fra il personale Atm e Trenord costringe a una rimodulazione del servizio a partire da oggi, ovvero una riduzione delle corse con disagi e attese più lunghe per i passeggeri: taglio del 7% per Atm, del 12% per Trenord. Il lunedì di ripresa dopo le feste di Natale non coincide con il ritorno a pieno ritmo di tram, bus e treni, che dovevano riprendere a circolare con l’orario invernale normale e non più festivo.

CORSE ATM. Sotto pressione per i casi Covid, Atm salva le metropolitane, ma non i mezzi di superficie. Secondo l’ultimo bollettino interno, sono 510 i lavoratori infettati e 140 quelli in isolamento, per un totale di 650 in malattia. Una piccola flotta di autisti e tranvieri che aumenterà molto probabilmente nelle prossime settimane e che, per ora, «obbliga a una sforbiciata del servizio del 7%». L’annuncio è arrivato dai vertici dell’azienda dopo una riunione fiume per mettere una pezza alle tante assenze dei dipendenti, causa virus. La disponibilità dei colleghi sopravvissuti a fare straordinari compensa parte delle malattie, ma non permette di annullarne l’effetto con i tempi di attesa tra un mezzo e l’altro che si allungano: Atm assicura che «le eventuali soppressioni di corse saranno distribuite nell’arco dell’intera giornata». Sono salvaguardate le ore di punta per evitare assembramenti e le riduzioni si concentreranno nelle fasce di “morbida”: «riguarderanno soprattutto le linee di superficie, dove potrebbero saltare circa 1000 corse sulle 25mila normalmente previste quotidianamente; la metropolitana, invece, con 1400 treni al giorno, non dovrebbe subire ripercussioni».

NAVETTE STUDENTI. Sono confermate tutte le navette riservate agli studenti per e dagli istituti scolastici con maggior affluenza.

Sono attive dallo scorso settembre grazie anche all’impiego di bus privati nell’ambito del patto “Milano per la scuola”.

TRENI TRENORD. Più seri i problemi per i pendolari Trenord. L’azienda, con circa 180 assenze fra macchinisti e capitreno, «sopprime totalmente o parzialmente circa 350 corse sul totale di oltre 2170 programmate, per garantire tutti i collegamenti». Così, «durante le ore diurne, il servizio sarà ridotto del 12% e contestualmente saranno aumentati i posti disponibili sui treni in circolazione». Inoltre, «su tutte le linee saranno cancellate le corse notturne, fra le 23,30 e le 5». I viaggiatori prima di spostarsi sono invitati a consultare sia i canali social di Atm che quelli di Trenord, aggiornati in tempo reale. Secondo l’ultimo decreto legge, su tutti i mezzi pubblici è obbligatorio indossare la Ffp2 ed essere muniti del super green pass.

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