Milano, ascensore rotto a scuola da 10 giorni: l'incubo di una bambina disabile di 9 anni

La denuncia arriva dalla mamma che ogni giorno deve accompagnarla in classe in braccio per due rampe di scale

Milano, ascensore rotto a scuola: l'incubo di una bambina disabile di 9 anni
Milano, ascensore rotto a scuola: l'incubo di una bambina disabile di 9 anni
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Venerdì 27 Maggio 2022, 11:56 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 15:03

L’ascensore della scuola si è rotto ben 10 giorni fa e per una bambina disabile e sua madre è iniziato un incubo. In una scuola in zona Porta Genova, a Milano, ancora non è stato riparato l'ascensore e ogni mattina una mamma deve portare in braccio, per due rampe di scale, la figlia di 9 anni disabile.

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Ma non finisce qui. Mercoledì 25 maggio la piccola è rimasta sola in classe a mangiare con l'insegnante di sostegno, mentre tutti i suoi compagni sono scesi a mensa per pranzo. A denunciare la situazione è proprio la madre della piccola, per la quale «c’è stata molta leggerezza» nel far mangiare in classe e non a mensa la bambina, che soffre di una patologia che le rende estremamente difficoltoso fare le scale.

«Sono sicura che sia stato fatto in buona fede, ma ci vuole anche intelligenza, si lavora tanto per l’inclusione e poi - si domanda - si lascia mangiare una bambina da sola? Non so chi abbia avuto questa ideona, ma si potevano confrontare con noi genitori, perché mia figlia ci è rimasta malissimo. Ed è vergognoso che dopo dieci giorni non sia ancora stato riparato un ascensore in una scuola pubblica».

«Chiamo ogni giorno per avere notizie sul pezzo mancante di questo ascensore», la replica del dirigente scolastico, che aggiunge: «A volte è la realtà pratica a essere politicamente scorretta». Tuttavia, la difesa, «dal punto di vista dell’attenzione nessuno ci può dire nulla: escludo qualsiasi sciatteria, semplicemente l’insegnante di sostegno ha ritenuto che far mangiare la bambina in classe fosse la soluzione migliore. Nell’emergenza si cerca sempre di agire in modo equilibrato, e anche la mamma ammette che da parte degli insegnanti c’è sempre stata la massima attenzione nei confronti della bambina».

La speranza, adesso, è che il guasto sia riparato nel più breve tempo possibile.

E che la bambina possa tornare a mangiare con i suoi compagni di classe e a vivere la scuola come ogni altro studente.

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