Un cittadino marocchino di 26 anni è stato arrestato dalla polizia di Stato per rapina e lesioni aggravate nella notte tra martedì e mercoledì. La segnalazione al 112 è arrivata intorno all'una e trenta del mattino quando un residente di via Giambellino ha segnalato alle forze dell'ordine che un uomo stava colpendo una donna con calci e pugni in mezzo alla strada.
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La ragazza, una connazionale di 33 anni, si trovava al distributore automatico di un tabacchi e l'uomo, arrivato alle sue spalle, le avrebbe strappato di mano il cellulare. A quel punto, lui le avrebbe detto che se voleva riavere il telefonino sarebbe dovuta andare con lui dall'altra parte della strada.
Ma nel momento in cui la ragazza si è rifiutata, l'uomo avrebbe cominciato a colpirla violentemente con calci e pugni. All'arrivo della polizia, la donna è stata trasportata al pronto soccorso, da cui poi è stata dimessa con 25 giorni di prognosi, avendo riportato un trauma cranico facciale, una frattura del setto nasale e diverse contusioni. L'uomo, quindi, è stato arrestato per rapina e lesioni aggravate.