Matteo Messina Denaro, il nipote Gaspare Alegra morto a 37 anni: scivolato in un dirupo durante la gita proibita

Matteo Messina Denaro, il nipote Gaspare Alegra morto a 37 anni: scivolato in un dirupo durante la gita proibita
di Giammarco Oberto
2 Minuti di Lettura
Martedì 23 Marzo 2021, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 12:13

Conduceva una vita lontana dalle sue origini. Via dalla Sicilia, da quella Castelvetrano dove era nato 37 anni fa e dove sarebbe stato per sempre il nipote del boss superlatitante, l’ultima primula rossa di Cosa Nostra: Matteo Messina Denaro, condannato per le stragi del ‘92, uccel di bosco dal ‘93, con solo una vecchia foto sbiadita che gli investigatori della Dda si rigirano tra le mani da quasi 30 anni.

Gaspare Allegra si era laureato in legge e si era trasferito al Nord, ad Albairate, alle porte di Milano. E faceva l’avvocato. È morto domenica, durante un’escursione in montagna nel Lecchese. La tragedia si è compiuta poco dopo le 14,30. Gaspare era con il fratello minore Francesco sulla Grigna Settentrionale, a 1600 metri di quota, nella zona della Bocchetta di Prada, tra i Comuni di Mandello ed Esino Lario. Un’escursione domenicale, in piena zona rossa e quindi in realtà vietata, senza scarpe adatte né attrezzatura. Mentre la coppia stava raggiungendo il rifugio Bietti Buzzi, Gaspare è scivolato - forse a causa della neve ancora presente sul pendio - in un canalone impervio. Il fratello lo ha visto precipitare e ha dato l’allarme.

Le ricerche degli uomini del soccorso alpino della Valsassina e Valvarrone sono state lunghe e complicate. Solo dopo diverse ore l’elicottero di Areu alzatosi in volo da Como ha individuato il corpo in fondo al canalone, scivolato per oltre trecento metri. Per il 37enne non c’era più nulla da fare: i soccorritori hanno potuto solo recuperare la salma e trarre in salvo il fratello, illeso e sotto choc.

Gaspare era figlio di Giovanna Messina Denaro, sorella di Matteo, e di Rosario Allegra, detto Saro, morto a 65 anni il 13 giugno 2019 nell’ospedale di Terni, trasportato dal penitenziario dove era detenuto al 41 bis. Saro era in carcere nella città umbra dall’aprile 2018, da quando era stato arrestato nell’ambito di una operazione antimafia con altre persone, tra cui il cognato Gaspare Como, marito di Bice Messina Denaro, altra sorella del boss latitante. Rosario Allegra è stato più volte condannato per vari reati, tra cui estorsione e danneggiamenti, «partecipe a pieno titolo - secondo i magistrati - alle attività dell’associazione mafiosa Cosa nostra operante nel territorio di Castelvetrano».

© RIPRODUZIONE RISERVATA