Marocchino investe giovani dopo una lite, il racconto dei testimoni: «Ha picchiato una ragazza, poi ci ha puntato con l'auto»

Investe giovani dopo una lite, il racconto da incubo dei testimoni: «Ha picchiato una ragazza, poi ci ha puntato con l'auto»
Investe giovani dopo una lite, il racconto da incubo dei testimoni: «Ha picchiato una ragazza, poi ci ha puntato con l'auto»
3 Minuti di Lettura
Martedì 20 Luglio 2021, 14:38 - Ultimo aggiornamento: 14:39

Ha prima litigato con alcune persone, tra cui una ragazza (che ha picchiato), poi è tornato sul luogo con l'auto e li ha investiti. È ora agli arresti per tentato omicidio Ayoub Mallouki, 32enne marocchino, finito in manette a Pavia: dopo che era stato respinto da un locale, ubriaco, ha iniziato a litigare con i presenti, ha picchiato una ragazza e poi l'ha investita con l'auto insieme ad altri due adolescenti, hanno raccontato alcuni testimoni al quotidiano La Provincia Pavese.

Leggi anche > La fidanzata lo lascia, lui spara dal balcone contro i suoi amici: «È colpa vostra»

Tutto è successo intorno alle 3 di notte, lo scorso 17 luglio«Quell'uomo - ha spiegato Enrico Malatesta, diciannovenne che era con il gruppetto investito ed è riuscito a evitare l'auto - era stato respinto dalla sicurezza del locale. E se l'è presa con la ragazza che adesso è in rianimazione. Forse si conoscevano. Le ha scagliato addosso una bottiglietta e sembra l'abbia anche picchiata . Mi sono avvicinato per difenderla insieme alla mia amica di Certosa, l'altra ferita, e quell'uomo si è allontanato verso la sua auto parcheggiata in viale Venezia.

Aveva gli occhi spiritati ed era sicuramente ubriaco».

«Aveva afferrato per i capelli la ragazza che adesso è in rianimazione - ha aggiunto Valerio Ravetta che sabato notte era addetto alla sicurezza del locale dove Mallouki è stato respinto - e la stava prendendo a calci. L'ho sollevato e l'ho scagliato contro la siepe. A questo punto la ragazza, una volta libera, lo ha insultato e forse gli ha anche sferrato un calcio. Quell'uomo si è allontanato ma dalla luce dei suoi occhi si capiva che voleva vendicarsi». E quindi «è risalito sulla sua auto - ha raccontato Malatesta - l'ha messa in moto ed è arrivata verso il locale a fari spenti. Poi ha fatto inversione di marcia».

Ha acceso gli abbaglianti, ha capito dove erano le ragazze e le ha travolte. «Ho visto la 19enne volare in aria per tre metri ed è ricaduta contro un'auto parcheggiata - ha aggiunto il buttafuori. L'investitore ha cercato di fuggire ma ha rotto un semiasse e si dovuto fermare per forza». Ha aperto la portiera per scappare, ma sono riusciti a inseguirlo e prenderlo nell'attesa dell'arrivo della polizia. «Quell'uomo ha rischiato veramente di uccidere qualcuno. Faccio il buttafuori da trent' anni - ha concluso Ravetta - ma non mi sono mai trovato di fronte ad una simile situazione». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA