Lombardia, il rapporto tra tamponi e positivi sale al 2.6%. Gallera spiega il motivo dell'aumento dei casi

Lombardia, il rapporto tra tamponi e positivi sale al 2.6%. Gallera spiega il motivo dell'aumento dei casi
Lombardia, il rapporto tra tamponi e positivi sale al 2.6%. Gallera spiega il motivo dell'aumento dei casi
di Simone Pierini
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Domenica 14 Giugno 2020, 19:08 - Ultimo aggiornamento: 19:14

Il rapporto tra tamponi effettuati e positivi in Lombardia è in crescita: oggi il dato è salito al 2.6%, ieri era al 2.2%, l'altro ieri all'1.8%. Su 9.336 tamponi effettuati, ci sono 244 nuovi casi per un totale complessivo di 91.658 positivi in regione. I nuovi decessi sono 23, per un totale complessivo di 16.428 morti. Calano sia i ricoveri in terapia intensiva, (94, -2) che negli altri reparti (2.116, -136).

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Ci sono molti tamponi debolmente positivi e molti positivi riscontrati in seguito ai test sierologici tra i 244 nuovi casi positivi rilevati oggi in Lombardia: è quanto ha precisato l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Per Gallera, tra i nuovi positivi «è importante evidenziare che 77 sono riferiti a controlli a seguito di screening sierologici regionali, 12 a ospiti delle RSA e 8 ad operatori sanitari. Degli altri 147 casi positivi correlati a tamponi eseguiti su segnalazione delle ATS e dei medici di base, la maggior parte evidenzia un esito debolmente positivo».

Si tratta di «una situazione che secondo gli esperti, in base a quanto riferito dalle strutture delle ATS e dell'unità di prevenzione di Regione Lombardia, può essere determinata dalla presenza pregressa del virus nell'organismo e non a nuove insorgenze. Il coordinamento della rete ospedaliera evidenza un aumento del numero dei guariti e dei dimessi dagli ospedali», ha concluso.

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