La Lombardia ha sete: acqua azzerata, la Regione verso lo stato di emergenza

La Lombardia ha sete: acqua azzerata, la Regione verso lo stato di emergenza
La Lombardia ha sete: acqua azzerata, la Regione verso lo stato di emergenza
di Simona Romanò
3 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Giugno 2022, 08:34

La Lombardia è assetata e il presidente Attilio Fontana è pronto a «chiedere lo stato di emergenza per l'allarme siccità». L'intera Regione e Milano, nella trappola del caldo africano con punte oggi di 36 gradi, devono fare i conti con i fiumi in secca. E non solo. Il forte irraggiamento solare di questi giorni ha favorito anche l'incremento delle concentrazioni di ozono, che già mercoledì «hanno superato la soglia di allerta dei 180 microgrammi/metrocubo in alcune stazioni lombarde». Inoltre, Milano, da un paio di giorni, deve fronteggiare una catena microblackout di blackout, da via Padova a Linate, per  i condizionatori accesi ininterrottamente che hanno fanno impennare i consumi.
SOS ACQUA «È  una situazione drammatica per la Lombardia», ha dichiarato, ieri Fontana, dopo il vertice anticrisi che si è riunito in Regione Lombardia. «Se non cambiano le condizioni meteo è veramente grave». L'esempio più eclatante è il Po: non c'è acqua per i contadini. «I cittadini devono  darci una mano a non sprecare acqua», ha avvertito Fontana. «Dovranno ritrovare quelle abitudini che già in passato ci sono state nel prestare attenzione allo spreco. Al momento non sono previste interruzioni di servizio, ma se la cosa peggiora ulteriormente, valuteremo».
CASO TRADATE Intanto, a Tradate, provincia di Varese, è già vietato innaffiare orti e giardini (dalle 6 a mezzanotte, fino al 31 agosto) lavare la macchina e riempire le piscine, pena la multa fino a 500 euro.
CALDO TROPICALE Milano boccheggia, fra l'afa, l'umidità e il caldo tropicale. Oggi le massime si attesteranno sui 34 gradi (non meno di 24 di notte) con un aumento fra domani e domenica, quando si prevedono picchi di 36 gradi (37 percepiti). I fenomeno temporaleschi potrebbero portate un po' di refrigerio soltanto giovedì prossimo, ma è troppo presto per previsioni attendibili. Le fontane sono letteralmente prese d'assalto da milanesi e turisti,  tra chi si bagna la testa e si rinfresca i piedi in quella di piazza Castello e chi cerca un po' di frescura grazie ai giochi d'acqua in piazza Gae Aulenti,
ALLERTA OZONO  Secondo le previsioni del Servizio meteorologico di Arpa Lombardia, «le condizioni meteo si manterranno quindi sostanzialmente favorevoli alla formazione e accumulo dell'ozono».

Per minimizzare gli effetti di questo inquinante sulla salute, specialmente nei soggetti più a rischio come bambini, anziani o persone con problemi respiratori, «è consigliabile evitare il più possibile le attività all'aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16», dicono gli esperti di Arpa.

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