Giacomo Sartori scompare a Milano dopo il furto di pc e documenti: frenetiche ricerche e appelli social

Giacomo Sartori scompare a Milano dopo il furto di pc e documenti: frenetiche ricerche e appelli social
3 Minuti di Lettura
Martedì 21 Settembre 2021, 22:33 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 12:19

Ore di forte apprensione per Giacomo Sartori, il trentenne di Mel nel bellunese del quale si sono perse le tracce venerdì sera a Milano. Il giovane, dopo essere uscito da un bar dov’era con gli amici, è scomparso nel nulla. Non ha più fatto rientro nel suo appartamento, non ha più contattato amici e famigliari ed ha spento il telefono



LA SCOMPARSA 
Da diversi anni vive a Milano e dal febbraio scorso aveva intrapreso un nuovo percorso professionale nell’azienda Software di Assago, dove svolgeva il lavoro di tecnico informatico. A raccontare le ultime ore di Giacomo prima della scomparsa è il fratello Tommaso. «Venerdì sera si è recato in un bar a Milano con alcuni amici. Aveva appoggiato lo zaino a terra; al suo interno teneva il portafoglio, i documenti e il computer aziendale. Qualcuno glielo ha rubato e ci era rimasto molto male».

Giacomo ha poi lasciato il bar da solo, intorno alle 23.30, e da quel momento è scomparso nel nulla. Non ha più fatto rientro nel suo appartamento. L’ultimo accesso su WhatsApp risale alle 2.30, poi non ha più acceso il telefonino, anche se dovrebbe averlo con sè in quanto non era nello zaino sottratto. 

La famiglia è stata allertata domenica mattina. «I suoi amici di Milano ci hanno chiamati per chiederci se avevamo avuto contatti recenti con Giacomo in quanto loro, da venerdì, non lo vedevano e non riuscivano a mettersi in contatto con lui – racconta il fratello subito partito per seguire le ricerche  da vicino. 



LE RICERCHE 
I famigliari hanno provato a geo localizzare l’auto aziendale con cui, probabilmente, si è allontanato; si tratta di una Vw Polo grigio scura targata GF905VY. Il geo localizzatore risulta non inserito. La famiglia si è appoggiata all’associazione Penelope, . Chiunque avesse  informazioni o lo avesse visto può contattare il 112, il 3458512950 o l’associazione Penelope al 380/7814931.

L'appello di un collega e amico

© RIPRODUZIONE RISERVATA