Gay Pride a Milano, la consigliera choc: «Un ritrovo di disadattati schizoidi» VIDEO

«Il Gay Pride? Un ritrovo di disadattati schizoidi». Bufera su una consigliera comunale
«Il Gay Pride? Un ritrovo di disadattati schizoidi». Bufera su una consigliera comunale
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Giovedì 1 Luglio 2021, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 09:17

Il Gay Pride? Un raduno di disadattati schizoidi. Parola di Antonia Parisotto, consigliera comunale di Forza Italia a Cesano Boscone, comune del milanese, che durante il consiglio comunale ha definito il Pride di sabato scorso a Milano «una squallida manifestazione che nulla ha di culturale».

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«Chiunque abbia un po' di sale in zucca, sa benissimo che questi - ha detto parlando dei Pride - sono ritrovi di disadattati, soggetti schizoidi, in piena crisi dissociativa. E i ragazzini, invece, confusi e manipolati, lungi dall'aver alcun valore politico, hanno molto di psichiatrico e qualcosa di sulfureo... questi spettacolini, se non avessero l'aiuto dei forti poteri occidentali, resterebbero dei fenomeni folcloristici, risibili».

I Sentinelli: «Si dimetta»

Parisotto - come segnalato da I Sentinelli di Milano e come si può vedere online - all'inizio del consiglio ha chiesto la parola per «fatto personale» e ha attaccato l'assessora Ilaria Ravasi, per il Patrocinio al Pride milanese. «Ci aspettiamo che oggi stesso, conscia della gravità di queste affermazioni pronunciate in un consesso istituzionale, - commentano i Sentinelli - Antonia Parisotto dia le dimissioni. Se ciò non avvenisse, diamo per scontato che le stesse siano pretese dal suo partito». «La politica che si abbassa a un linguaggio del genere - scrivono ancora i Sentinelli - si legge ancora non è una cosa tollerabile. La mancanza di rispetto per le migliaia di donne, uomini e persone trans che partecipano ai Pride neanche. E poi ci vengono a dire che il DDL Zan andrebbe stralciato perché è una 'legge bavagliò sulla libertà di pensiero. Qui il pensiero affonda dentro un delirio omolesbotransfobico».

Il sindaco: solidarietà all'assessora

«Solidarietà all'assessora Ravasi per l'attacco personale subito e condanna - il commento messo online dal sindaco di Cesano Boscone Simone Negri - delle parole di odio sentite stasera rispetto a chi ha partecipato al Pride». «Il Consiglio Comunale di questa sera si apre con una comunicazione della consigliera Parisotto, che in realtà vorrebbe essere un'interrogazione, ma si configura invece - scrive sui social l'assessora a integrazione e pari opportunità Ilaria Ravasi - come un attacco alla mia persona per aver patrocinato la Milano Pride (il patrocinio l'ha dato la giunta, non io, una politica di lungo corso dovrebbe saperlo).

La cosa grave è che diventa un attacco al ddl Zan e ai gay definiti come: 'Psichiatrici disadattati con un ché di sulfureò. Vogliono farvi credere che il ddl Zan non serva - conclude Ravasi -. Hanno paura».

IL VIDEO (L'intervento dal minuto 12'06'')

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