Galleria Vittorio Emanuele a Milano, assegnati gli spazi: da Cracco a Damiani, ma quanto pagano?

Destinati provvisoriamente i cinque lotti della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano
Destinati provvisoriamente i cinque lotti della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano
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Venerdì 23 Luglio 2021, 20:48 - Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 20:52

Assegnati provvisoriamente cinque lotti rimasti vuoti nella Galleria  Vittorio Emanuele II a Milano

Nei mesi scorsi, il Comune aveva pubblicato l'avviso di manifestazione d'interesse per alcuni locali, tra cui la Sala dell'Orologio e il Cobianchi. 

«Arriva a compimento un percorso avviato mesi fa che restituisce alla città alcuni spazi storici nel complesso monumentale» dice l'assessore al Demanio, Roberto Tasca.

A gestire la rinascita della Sala dell'Orologio sarà la società Duomo 21 con la terrazza sulla porta principale della Galleria, con un canone annuo di 1,6 milioni di euro si investimenti previsto. Sarà invece la società Damiani a gestire lo spazio Cobianchi per 1,3 milioni di euro di canone annuo per procedere a lavori di ripristino dell'area dal valore di 1,8 milioni di euro. 

Altri due spazi di piani alti, invece, sono stati assegnati alla Felix srl di Carlo Cracco con un canone annuo di 119mila euro e 40.500 euro. 

I locali in piazza Duomo 19-21 saranno invece gestiti da Mi - Room per un canone annuo di 4456mila euro e 653mila euro di investimenti. 

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