Case Aler di via Lulli e via Porpora, riscaldamento a singhiozzo. Settimane da brividi per 400 famiglie. Ieri la Regione ripara la caldaia

Case Aler di via Lulli
Case Aler di via Lulli
di Simona Romanò
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Mercoledì 11 Novembre 2020, 07:25 - Ultimo aggiornamento: 08:41

«Abbiamo patito il freddo per settimane. Basta». Non hanno altre parole per esprimere l’esasperazione gli inquilini dei caseggiati popolari ai civici 28, 30 e 32 di via Lulli, gestiti da Aler in zona Loreto: un danno al tubo della caldaia ha lasciato i termosifoni ghiacciati per circa quindici giorni. Caloriferi a singhiozzo dal 15 ottobre (giorno di accensione in Lombardia) anche negli stabili di edilizia popolare adiacenti a via Lulli, quelli in via Porpora 45 e 47. A battere i denti dal freddo circa 400 famiglie: i più disperati sono i tanti anziani che si scaldano con le stufette. Non possono fare altro che indossare un maglione sopra l’altro e andare a letto prestissimo sotto i piumoni invernali. Soltanto ieri, dopo le ennesime segnalazioni ad Aler, da parte non solo degli abitanti ma anche del Municipio 3 e del Partito Democratico in Regione, l’assessore alla Casa Stefano Bolognini si è occupato della questione. E in serata l’annuncio: «L’impianto è stato riparato e ora funziona. Proprio per quel complesso è prevista l’anno prossimo la riqualificazione della centrale termica». Ma dopo circa 15 giorni di disservizio non si placano le polemiche. «Sono disagi gravi che si ripetono tutti gli anni, ma questo inverno non possiamo permetterci di lasciare i cittadini al gelo», attacca la consigliera dell’opposizione in Regione Carmela Rozza (Pd). «Più del 30% delle 68mila famiglie che abita fra case Aler e Mm sono composte da anziani che, in piena pandemia, non devono vivere al freddo nemmeno un giorno, perché rischiano di indebolirsi e di ammalarsi più facilmente, tanto di Covid quanto di influenza». «Negli alloggi che, in quasi tutta Milano si affidano alle centrali termiche Aler, non sono effettuate accensioni di prova – denuncia poi la consigliera - e sono zero le manutenzioni».

I tempi di riparazione sono poi lunghissimi, perché «non ci sono i tecnici del pronto intervento». I guasti nelle vie Lulli e Porpora non sono i primi che si verificano dallo scorso 15 ottobre: all’inizio di novembre, niente riscaldamento per 67 famiglie al civico 15 di via Neera allo Stadera, che sono rimaste infreddolite per una settimana. A fine ottobre, invece, niente calore nei caseggiati in via Zamagna a San Siro e in via Del Turchino al Corvetto. 

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