Covid, 26enne con cancro a Milano: «La pandemia mi ha tolto cure e intervento salvavita»

Covid, 26enne con cancro a Milano: «La pandemia mi ha tolto cure e intervento salvavita»
Covid, 26enne con cancro a Milano: «La pandemia mi ha tolto cure e intervento salvavita»
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Sabato 7 Novembre 2020, 15:41 - Ultimo aggiornamento: 15:54

Quando si dice che i pazienti non Covid con altre patologie rischiano di non essere curati è perché si incontrano storie come quella denunciata da Martina. «Buongiorno a tutti, sono Martina, ho 26 anni e 3 anni fa mi è stato diagnosticato un cancro al colon metastatico. Oggi denuncio la situazione negli ospedali lombardi, cioè in zona rossa». Esordisce così Martina, in un video su Instagram.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Buona sera a tutti! Con questo video racconto per chi non mi conoscesse in breve la mia storia ma non solo... questo video è una DENUNCIA sulla situazione sanitaria in Lombardia. Io come tante altre persone malate oncologiche stiamo vivendo un periodo molto difficoltoso come se non bastasse la nostra patologia ora dobbiamo anche combattere contro una pandemia globale che fa CHIUDERE ambulatori e saltare visite. Ecco, con questo video vorrei riuscire a dare voce a chi come me si trova ogni giorno a combattere per la propria vita e non si può permettere di essere rimandato perchè il sistema sanitario è al collasso e le attività CHIRURGICHE NON possono essere sospese! Facciamo arrivare questo messaggio lontano grazie al potere della condivisione, aiutatemi a condividere il video e tagghiamo anche nei commenti chi potrebbe aiutarci a far arrivare questo grido lontano!

Un post condiviso da Martina Luoni (@marty_luoni) in data:

Racconta la sua storia di paziente oncologica ai tempi della pandemia di Covid-19. Le cure che diventano percorsi a ostacoli, chance importanti per il futuro, come la conservazione degli ovuli, cancellate. Visite e interventi salvavita che saltano. Una testimonianza che finisce in un appello: «L'attività chirurgica è sospesa negli ospedali, capite? Un intervento come il mio potrebbe essere salvavita, ma non ci sono solo io. Parlo per me, ma credo di dar voce a tante persone che sono nella mia situazione: ci vengono annullati gli interventi, ci vengono tolte le visite, la situazione è grave. Quando dite questa è un'influenza, ma io sono giovane, dovete pensare che vostra sorella, vostra mamma o vostro nonno, insomma le vostre famiglie, possono aver bisogno di cure mediche non per il Covid. C'è tanto altro e il sistema sanitario è talmente in sofferenza che non può curare», dice Martina Luoni, che da tempo condivide la sua esperienza di lotta contro il tumore.

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