Coronavirus, iniziati i controlli in stazione a Milano. Passeggeri in coda per firmare l'autocertificazione

Coronavirus, iniziati i controlli in stazione a Milano. Passeggeri in coda per firmare l'autocertificazione
Coronavirus, iniziati i controlli in stazione a Milano. Passeggeri in coda per firmare l'autocertificazione
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Lunedì 9 Marzo 2020, 10:35 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 00:46

Dopo la fuga di massa di sabato sera, con decine, centinaia di persone in partenza dalle stazioni di Milano prima della chiusura della "zona rossa", stamattina la situazione in stazione centrale è molto diversa: treni regolari, pochi in partenza e qualche pendolare in arrivo.

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Dopo la direttiva inviata dal Viminale alle prefetture per monitorare gli spostamenti dei cittadini nelle aree più critiche per il coronavirus, i pochi cittadini in partenza arrivano con il biglietto che viene controllato dagli addetti delle ferrovie prima di accedere al binario, come sempre. C'è chi va a Firenze, a Bologna, a Roma, a Grosseto, a Verona, in Svizzera.

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Solo un passeggero diretto a Napoli per lavoro mostra la certificazione rilasciata da datore di lavoro che giustifica la necessità dello spostamento. L'unico lieve via vai di gente in stazione è rappresentato dall'arrivo di quei pochi pendolari che arrivano a Milano per lavoro, da Treviglio, da Brescia, da Piacenza, da Pavia, su treni «praticamente vuoti».

 

 

INIZIATI I CONTROLLI Intanto sono iniziati i controlli per i viaggiatori in partenza: agli ingressi per accedere al binario, dove vengono controllati i biglietti, è stato predisposto un apposito desk per il controllo degli accessi dove il personale della Polizia Ferroviaria, assieme a quello dell'esercito, controllano le partenze e fanno compilare e firmare ai viaggiatori l'autocertificazione dove devono specificare da dove arrivano, dove sono diretti e per quali motivi stanno viaggiando (comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute).

Le persone che rientrano a casa, dove hanno la residenza o il domicilio, non devono firmare alcuna certificazione. Al varco, anche se i viaggiatori sono pochi, si è comunque creata una lunga fila di persone in attesa di compilare il modulo. Le operazioni infatti risultano al momento lente perché molti viaggiatori non hanno l'autocertificazione e la devono compilare al momento. La Polizia spiega a tutti di mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro.

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