Coronavirus, in Lombardia paziente positivo dopo tre mesi e 15 tamponi: «Senza la mia famiglia è durissima»

Coronavirus, in Lombardia paziente positivo dopo tre mesi e 15 tamponi: «Senza la mia famiglia è durissima»
Coronavirus, in Lombardia paziente positivo dopo tre mesi e 15 tamponi: «Senza la mia famiglia è durissima»
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Giovedì 23 Luglio 2020, 12:27
Da tre mesi risulta sempre positivo al coronavirus e per questo, anche se i sintomi sono spariti, è costretto a restare in isolamento all'hub di Linate della Croce Rossa Italiana, lontano dalla sua famiglia. Il caso di Milko Mieles, un operaio di 49 anni di origini ecuadoregne, sembra essere assolutamente unico.

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Dal 17 aprile l'uomo è in quarantena, prima ricoverato in ospedale e poi ospite dell'hub di Linate dall'ultima settimana di giugno, ma dopo ben 15 tamponi è ancora positivo. «Ormai ci ho fatto l'abitudine, mi sto facendo amico il virus. Però sono demoralizzato, è dura stare lontano così tanto da mia moglie e dai miei figli, anche se ci sentiamo in videochiamata ogni giorno e questo un po' mi tira su» - spiega l'uomo al Corriere della Sera - «Vedo tante persone arrivare qui perché positive, che poi si negativizzano e vanno via, mentre io resto qui. Ora sto bene, non ho più sintomi, ma non riesco a liberarmi di questo che ormai considero il mio amico invisibile. Qui ho trovato una seconda famiglia, quando potrò andare via abbraccerò loro prima di tornare da mia moglie e dai miei figli».
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