Coronavirus, «la Regione Lombardia chiese alle case di riposo di ospitare i malati»

Coronavirus, «la Regione Lombardia chiese alle case di riposo di ospitare i malati»
Coronavirus, «la Regione Lombardia chiese alle case di riposo di ospitare i malati»
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Lunedì 6 Aprile 2020, 12:59
La Regione Lombardia, poco meno di un mese fa quando la pandemia di coronavirus aveva già iniziato a colpire e provocare anche la morte dei primi anziani, chiese alle case di riposo di ospitare e ricoverare i malati di Covid-19. Soprattutto per liberare posti letto negli ospedali, nei reparti di terapia intensiva e sub-intensiva. Lo scrive oggi Il Fatto Quotidiano, che spiega la delibera ordinava alle aziende sanitarie di individuare le Rsa «dotate di strutture autonome dal punto di vista strutturale e organizzativo per l’assistenza a bassa intensità dei contagiati».

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La rivelazione è importante soprattutto considerando che in Lombardia le case di riposo sono diventate dei veri e propri focolai, con tantissimi casi di contagio e vittime. «È incredibile, in Regione nessuno si è reso conto del fatto che non si poteva scaricare un simile peso in luoghi dove vivono anziani con patologie croniche», ha detto Luca Degani, presidente di Uneba, associazione alla quale fanno capo 400 strutture in Lombardia, al Fatto.

GALLERA: ABBIAMO CHIESTO A CHI ERA STRUTTURATO Sulla questione questa mattina ad Agorà su Raitre ha risposto l'assessore al Welfare della regione, Giulio Gallera. «Abbiamo chiesto soltanto alle rsa autonome dal punto di vista strutturale, ossia dotate di padiglione separato e anche dal punto di vista organizzativo», ha detto Gallera. «Mi sembra molto chiaro e ci sono delibere nero su bianco a dimostrarlo.
Abbiamo chiesto solo su base volontaria a chi era strutturato, a chi garantiva nessun contatto nè dal punto di vista organizzativo nè dal punto di vista strutturale e questo ha salvato la vita alle persone
».

FONTANA: MALATI STACCATI DAGLI ALTRI In mattinata anche il governatore lombardo Fontana, intervenento a Centocittà su Rai Radio1 ha commentato il caso: nelle rsa della Lombardia, ha detto, «non venivano messi un paziente Covid e un ospite anziano fianco a fianco, ma esistevano dei reparti vuoti e non utilizzati, in cui sono stati messi alcuni malati di covid non essendoci più posto in ospedale; ma assolutamente staccati e senza nessun tipo di contato con gli ospiti delle case di cura». «Il Fatto Quotidiano sta facendo una sua campagna che io non commento», ha aggiunto Fontana.
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