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Su Facebook, Attilio Fontana ha espresso il proprio pensiero in merito alla riapertura delle attività produttive in Lombardia: «Per giorni ci hanno raccontato, anche dal governo, che la Lombardia doveva fare di più e da sola.
Ora, dopo che la Regione ha lanciato una proposta per riaprire le attività con attenzione e buonsenso, da Roma parlano addirittura di fughe in avanti».
«Non inseguiamo le polemiche ma badiamo alla sostanza: molti altri Paesi europei sono già ripartiti, è necessario ragionare subito del nostro futuro» - ha spiegato Attilio Fontana - «Non ripartiremo come se nulla fosse successo, la priorità deve essere la tutela della salute dei cittadini. Abbiamo vissuto una tragedia senza pari, dobbiamo pensare ad una riapertura graduale: speriamo che il caldo possa aiutare a rendere il virus più debole, ma se dovremo conviverci è inevitabile guardare al futuro».
Successivamente, in Consiglio regionale, il presidente della Lombardia ha parlato anche delle indagini in corso sulle Rsa: «Non ho nulla contro le polemiche né contro le indagini. Forse le polemiche sono state intempestive, si poteva aspettare di risolvere il problema. Sul problema legato alle Rsa e al Pat, abbiamo nominato due commissioni che ci diranno se effettivamente qualche comportamento omissivo è stato compiuto dai gestori delle Rsa, che nel 90% appartengono al privato e in una piccola percentuale sono miste».