Carol Maltesi, sopralluogo nella casa: «Trovate tracce di sangue». Quei pupazzi nella sua stanza

Il procuratore: «Fanno tristezza e tenerezza i tanti pupazzi che aveva in casa»

Carol Maltesi, il sopralluogo nella casa della 26enne uccisa dal fidanzato: «Trovate tracce di sangue»
Carol Maltesi, il sopralluogo nella casa della 26enne uccisa dal fidanzato: «Trovate tracce di sangue»
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Sabato 2 Aprile 2022, 18:37

L'abitazione di Carol Maltesi, la donna uccisa e fatta a pezzi dall'ex fidanzato Davide Fontana, è stata ispezionata dai carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche di Brescia. Le operazioni d'indagine nella casa della Maltesi, conosciuta anche come Charlotte Angie, sono state coordinate dal procuratore di Busto Arsizio (Varese) Carlo Nocerino che, al termine dei primi a accertamenti sull'omicidio della 26enne, ha dichiarato di aver trovato «riscontri alle dichiarazioni dell'indagato nell'appartamento, sono state individuate tracce ematiche».

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«Fanno tristezza e tenerezza i tanti pupazzi che aveva in casa» la giovane vittima, madre di un bimbo di sei anni.

L'appartamento del delitto, dove l'indagato ha confessato di aver colpito con un martello la donna prima di finirla con un coltello, è stato ripulito. «È stato tutto accuratamente lavato». Accertamenti dello stesso tipo sono stati svolti anche in casa di Fontana, dove Nocerino ha spiegato «sono state cercate tracce ematiche e sequestrati device elettronici, che saranno analizzati».

 

«La ricostruzione di come è avvenuto il delitto è ancora in itinere - ha aggiunto - L'indagato verrà interrogato nuovamente nei prossimi giorni». L'appartamento del delitto, ha raccontato il Procuratore, è stato totalmente ripulito dal killer. Anche il piano superiore, dove si trova il palo da lap dance a cui Fontana ha detto di aver legato Carol con la scusa di girare un video erotico, per poi colpirla a morte. «È stato tutto accuratamente lavato, abbiamo trovato diversi stracci da periziare», ha precisato il Procuratore, mentre il congelatore dove il killer ha conservato il corpo della vittima dopo averla fatta a pezzi «era posizionato al piano di sotto, un freezer molto grande rispetto alla metratura del cucinotto».

 

Stessi accertamenti sono stati svolti in casa di Fontana, dove Nocerino ha spiegato «sono state ricercate tracce ematiche e sequestrati device elettronici, che saranno analizzati». «L'unica cosa che posso dire è che fanno tristezza e tenerezza i tanti pupazzi che aveva in casa» Carol, forse per il suo bambino «o forse suoi», ha concluso il Procuratore. A carico di Fontana, ha concluso Nocerino «non sono emersi precedenti psichiatrici di alcun tipo»

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