Milano, BikeMi vola con la pandemia: l'affitto di mezzi elettrici sale del 126%

Milano, BikeMi vola con la pandemia: l'affitto di mezzi elettrici sale del 126%
di Simona Romanò
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Lunedì 28 Febbraio 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 08:06

A Milano è bici boom. Decollano i prelievi del BikeMi (+ 41% nel 2021), le storiche biciclette gialle o rosse in condivisione della città. E fa il botto il noleggio delle e-bike, ovvero quelle a pedalata assistita (+ 126% l’anno scorso), che sono ricercatissime dagli utenti, soprattutto  meno sportivi, non abituati al pedale e, quindi, meno allenati.

RIVINCITA DUE RUOTE. La pandemia ha modificato la percezione della bicicletta, che si prende una bella rivincita: da mezzo per ragazzini o per “sfigati”, che magari non possono permettersi i costi di una macchina, a mezzo smart e funzionale per gli spostamenti cittadini. Risolve problemi di parcheggio, di traffico e, soprattutto, permette il distanziamento sociale, allontanando il rischio Covid. L’emergenza sanitaria, infatti, ha invogliato le persone ad abbandonare i mezzi pubblici - visti tuttora con sospetto -  e a preferire un trasporto indipendente e pratico, come appunto  la bicicletta. E così i cicloamatori avanzano e invadano strade, percorsi ciclabili, isole pedonali. Non si fermano nemmeno durante l’inverno: uomini in giacca e cravatta, donne eleganti che vanno al lavoro pedalando con tanto di scarpe con il tacco. Signore con le borse della spesa, mamme e papà che portano i figlie a scuola.

BOOM BIKEMI. Clear Channel Italia, la società che gestisce il BikeMi, ha fotografato la crescita, con i dati alla mano: sono stati 1.645.451 i prelievi del 2020, arrivati a 2.315.921 nel 2021 (+ 41%), quando Milano, dopo il lockdown e la zona rossa più rigida, è ripartita lentamente. «I numeri più interessanti riguardano l’utilizzo dei mezzi elettrici», i cui prelievi nel 2021 sono aumentati del 126% rispetto al 2019.  Questo trend si conferma anche a gennaio 2022 quando, nonostante il freddo, si sono contati 67.225 prelievi di e-bike (+ 213% in due anni).

Nel dettaglio: 42.607 prelievi a gennaio 2021; 21.616 nello stesso mese del 2020 e 29.013 a gennaio 2019.

VOGLIA DI ELETTRICO. Le bici e-bike sfondano a Milano, un po’ per pigrizia e un po’ per necessità. Perché il BikeMi è sempre più utilizzato anche per tragitti medio lunghi e  i nuovi cicloamatori, seguaci del mondo delle due ruote da inizio della pandemia, arrancano facilmente, soprattutto nei tratti con alcuni dislivelli, come i bastioni di Porta Venezia. Non vogliono fare troppa fatica senza rinunciare ai vantaggi della bicicletta.

VIRTUAL STATION. Per rispondere velocemente alla crescente domanda il BikeMi diventa più tecnologico: «oltre alle 322 stazioni “classiche”, sono nate le prime tre virtuali, che fanno parte di un progetto pilota pronto ad essere esteso perché sono veloci da “disegnare”, visto che non c’è rastrelliera, ma solo segnaletica», spiegano da Clear Channel. Sono vicino a tre scuole superiori, per essere a disposizione degli studenti: la stazione di via Apulejo- viale Campania “serve” il liceo scientifico  R. Donadelli - B. Pascal; quella di via Hajech l’artistico Brera e la stazione di via della Commenda il classico Berchet. Ognuna può ospitare 20 biciclette elettriche, da noleggiare solo tramite smartphone.

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