«Questo è il risultato di 4 giorni di botte», Beatrice mostra sui social i segni degli abusi dell'ex

«Questo è il risultato di 4 giorni di botte», Beatrice mostra sui social i segni degli abusi dell'ex
di Alessia Strinati
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Giovedì 26 Novembre 2020, 16:26 - Ultimo aggiornamento: 16:28

«Questo è il risultato di 4 giorni di botte incessanti, ovunque». Così inizia il messaggio di  Beatrice, una soccorritrice della Croce Verde Baggio Milano che ha deciso di mostrare il volto tumefatto dalle violenze subite dal suo ex compagno. La giovane ha trovato la forza di denunciare prima alle autorità e ora sui social per invitare tutte le donne vittime di abusi a non tacere.

«Il 4 giugno 2019 sono arrivata al pronto soccorso del Policlinico così», spiega Beatrice che pubblica una foto con il viso pesto mentre è nel letto dell'ospedale.

Poi ha proseguito: «E pensare che una di quelle sere sono anche uscita per strada con questa faccia: terrorizzata, senza un telefono, senza occhiali per vedere, con ‘l’uomo’ al mio fianco che mi teneva il braccio e mi obbligava ad andare nella direzione da lui indicata. Abbiamo incontrato un sacco di persone ma nessuno si è girato; nessuno ha voluto vedere». Dopo 4 giorni di violenze ha deciso di denunciate ed è andata in ospedale. I medici le hanno diagnosticato microfratture al cranio e alla mandibola, timpano sinistro perforato, setto nasale fratturato, due coste rotte per parte, tre vertebre rotte, un’ernia del disco, frattura scomposta di calcagno, malleolo, quarto e quinto metatarso del piede destro. Una condizione gravissima tale per cui inizialmente i dottori non sapevano nemmeno se Beatrice sarebbe tornata a camminare.

«Il Signore ha guardato giù. Ha fatto sì che riuscissi a scappare da un balcone al secondo piano, che riuscissi a chiedere aiuto, che mi salvassi e che mi riprendessi alla grande, tutto sommato! E quest’occasione non deve andare sprecata», continua a scrivere nel lungo post, «Mi sono fidata di una persona malata, manipolatoria, cattiva, e l’avevo scelto come mio compagno di vita. Ma alcune persone davvero non possono cambiare. Bisogna riconoscerle e mettersene al sicuro perché, sì, noi veniamo prima. Per cui no, non smetterò mai di far sentire la mia voce e mostrare la mia faccia, perché questo non deve mai accadere». Ora Beatrice ha ritrovato il sorriso, come mostra una seconda foto dello stesso post, ed è pronta ad andare avanti. 

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