Attentato in Congo, aperta la camera ardente di Luca Attanasio: centinaia di persone in fila a Limbiate

Attentato in Congo, aperta la camera ardente di Luca Attanasio: centinaia di persone in fila a Limbiate
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Venerdì 26 Febbraio 2021, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 18:50

 È stata aperta con una decina di minuti di anticipo, perché la fila di persone in attesa invadeva quasi la strada, la camera ardente di Luca Attanasio, l'ambasciatore italiano ucciso lunedì in Congo insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e all'autista Mustapha Milompa. Dopo i funerali di stato ieri a Roma, da oggi è il suo paese, Limbiate (Monza e Brianza), al quale era molto legato, a volergli rendere omaggio.

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La camera ardente è stata allestita nell'atrio del Comune: la bara avvolta nel tricolore, il picchetto d'onore dei carabinieri in alta uniforme, uno schermo su cui vengono proiettate immagini e interviste dell'ambasciatore.

All'apertura della camera ardente erano presenti la vedova e i genitori di Attanasio.

Tra i primi a rendere un saluto all'ambasciatore ucciso in Congo, il Generale di Corpo d'Armata Claudio Vincelli, il Comandante Interregionale Carabinieri 'Pastrengo' e il Generale Andrea Taurelli Salimbeni, Comandante della Legione Carabinieri Lombardia.

I tre alti ufficiali hanno incontrato i familiari esprimendo la vicinanza dell'Arma dei Carabinieri e la partecipazione al loro dolore. Insieme ai tanti amici e cittadini sono entrati nella camera ardente anche Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega in Senato, e Federico Romani e Rosario Mancino, che hanno detto di essere arrivati a rendere omaggio in rappresentanza di Forza Italia. Rispettivamente consigliere regionale lombardo e coordinatore provinciale di Monza e Brianza, hanno anche deposto un mazzo di fiori al Monumento dei Caduti che si trova nel cortile del municipio.

Domani si svolgeranno le esequie pubbliche al campo sportivo celebrate dall'arcivescovo di Milano Mario Delpini. 

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