Alberto Genovese, il vicino di casa: «In ascensore incontravo ragazze bellissime, anche in costume»

Alberto Genovese, il vicino di casa: «In ascensore incontravo ragazze bellissime, anche in costume»
Alberto Genovese, il vicino di casa: «In ascensore incontravo ragazze bellissime, anche in costume»
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Giovedì 21 Gennaio 2021, 16:45

Alberto Genovese, parla il vicino di casa. In un'intervista a TeleLombardia ha parlato l'imprenditore Salvatore Varano, inquilino dello stesso stabile e vicino di casa di Genovese, in merito alla vicenda che vede in carcere l'ex re delle start up che è accusato di aver violentato una ragazza di 18 anni dopo averle dato della droga, ad una festa nella sua 'Terrazza Sentimento' a Milano. «Sopra il mio appartamento abitava Alberto Genovese. Non so però cosa facessero i vicini, mi pare comunque di aver intravisto i suoi ospiti», ha detto Varano.

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«Vedevo bellissime ragazze, ben vestite o addirittura in costume nell'ascensore.

Erano accompagnate da macchine con autista, c'era un bel via vai ma siamo a Milano in piazza del Duomo». «In quelle feste la situazione è degenerata - spiega Varano - forse per l'utilizzo di sostanze stupefacenti. È stato tutto filmato nella casa di Genovese, anche perché altrimenti una persona non può essere in carcere senza prove. Le lamentele c'erano ma non sono mai stato chiamato da nessuno per cercare di risolvere la situazione nemmeno dall'amministratore di condominio. Genovese era un imprenditore brillante, ma la situazione gli è sfuggita di mano».

«In tanti mi chiedono: dove abiti? - prosegue l'imprenditore -. Rispondo che più di avere una residenza abito su un aereo. Prima del Covid organizzavo tantissime feste, per fare business perlopiù. E per far godere ai miei amici della bellezza. L'intelligenza e la professionalità attirano più della bellezza fisica. Io mettevo a disposizione la finanza, i soldi. Quanto costa organizzare una festa? Da 10 a 100mila euro. Quando uno si vuole divertire non deve badare a spese. Feste con pochi partecipanti, ognuno era libero di bere ma senza eccessi. Io si figuri sono astemio. Naturalmente non c'era droga alle mie feste e per la parte organizzativa mi sono sempre affidato al mio staff di professionisti. Feste per bene». Quindi conclude: «Io non voglio apparire come il festaiolo che organizzava le feste prendendo il telefono o che facevo il pr. Ho uno staff di persone che si occupa di questo. I miei progetti? Sto trattando l'acquisto di un bellissimo veliero, sono un amante delle barche dove - quando si potrà - organizzerò altre feste. Le mie sono sempre state feste di alto livello, con una condotta morale irreprensibile». 

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